Cerca
scuola calcio
13 Febbraio 2019
Il settore di base in casa Empire è da sempre un punto centrale nell'azione calcistica della società. L'intento è più che dichiarato: far crescere giovani talenti sin da piccoli. Un lavoro minuzioso che la società biancoverde opera su tante fasce d'età per poi provare a far arrivare i ragazzi nel campo ad undici e vedere completamente i frutti del lavoro. Dopo tanto lavoro ed in vista della fase primaverile dei campionati facciamo il punto della situazione con Andrea Carradori, Emanuele Mazzola e Mirko Isacchi.
Carradori “Mi occupo della categoria Primi Calci e faccio anche l'assistente per l'Under 14. Con i bambini più piccoli mi diverto sicuramente di più, perché nell'agonistica c'è qualche impegno in più. Infatti molte volte ci si arrabbia anche un po'. Collaboro nella gestione del gruppo Primi Calci con Isacchi. Il nostro intento è quello di far crescere l'estro dei ragazzi. Il gruppo che sto curando adesso è eterogeneo, ci sono bambini più pronti sul lato coordinativo, altri su quello tecnico, mentre altri devono lavorare su tutto. Finora con i ragazzi alle prime armi abbiamo notato dei notevoli miglioramenti, soprattutto sul lato della coordinazione. Sono tre anni che lavoro nella scuola calcio e al mio fianco, come quello degli altri istruttori c'è mister Cerbella che ci segue”
Mazzola “All'Empire mi trovo davvero bene. Sono qui da una stagione e mezza e mi occupo del gruppo 2007. Stiamo impostando un lavoro che porta alla crescita individuale e di gruppo, sviluppando le attività in mesocicli, con diversi obiettivi. Una volta può essere il tiro, un'altra il passaggio. Poi successivamente si lavora in fase situazionale ed è in quel caso che la creatività del ragazzo e le sue principali qualità vengono indirizzate nel migliore dei modi, facendogli capire quale sia la scelta giusta da fare. Ai ragazzi non mettiamo nessuna pressione, li stiamo preparando per un futuro ad undici. Forse poi si svilupperà un progetto come quello legato ai 2006, ma è presto per dirlo, sicuramente la società, dal presidente in testa, saprà fare le sue valutazioni in merito”.
Isacchi “Sono all'Empire da un paio d'anni e collaboro nella gestione del gruppo con Andrea Carradori. Questa ormai è una società conosciuta, soprattutto per il lavoro che sta facendo sulla scuola calcio. In questa fase dello sviluppo di un calciatore la base è quella del divertimento. Ci sono pochi consigli strettamente tecnici. L'importante è che un bambino capisca quali sono le sue possibilità e che poi sappia metterle in futuro a disposizione degli altri”.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni