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il punto
13 Febbraio 2019
Guglielmo con il presidente Margaritondo
All'Acquacetosa si cresce di giorno in giorno. Sono netti infatti i miglioramenti delle leve del Futbolclub da inizio stagione. Le soddisfazioni più grandi stanno arrivando dai numeri dei più piccolini, ma la società del Presidente Margaritondo e del Dirigente Responsabile Italo Calvarese può sorridere a livello globale vista la crescita, soprattutto tecnica, di tutti i gruppi. A tracciare un quadro della situazione è il responsabile del settore blucerchiato, Eros Guglielmo, che analizza a 360 gradi le varie categorie del Futbol. “Partendo dai più grandi, ovvero i classe 2002, veniamo dalla sconfitta di Cesano, maturata nei primi minuti su campo davvero ristretto . Dispiace perché ora siamo a sei punti dalla vetta, se avessimo vinto ci saremmo ritrovati a tre sole lunghezze. Adesso abbiamo due partite interne nelle quali punteremo a raccogliere il massimo. L'obiettivo è quello di riprendere la categoria superiore e se consideriamo che la squadra è stata rinnovata moltissimo ad inizio anno siamo molto soddisfatti del campionato che stiamo svolgendo e dei miglioramenti che siamo riusciti ad ottenere. Passando poi ai 2003, i ragazzi di mister Bolic purtroppo continuano a giocare bene ma i punti faticano ad arrivare. Siamo comunque fiduciosi, la squadra è viva e cerca sempre di giocarsela a viso aperto contro chiunque: siamo convinti che il lavoro alla lunga paghi. Con i 2004 siamo a metà classifica, anche se credo che non abbiamo raccolto esattamente quanto seminato. Anche con questo gruppo siamo cresciuti moltissimo e l'unico rammarico è che sotto il profilo fisico non siamo dei giganti, quindi a volte paghiamo la fisicità dei nostri avversari. Per ultimi i due gruppi 2005, che di fatto costituiscono un unico grande collettivo: nel girone F siamo primi e ci sono buone chances di approdare nei Regionali. Stiamo andando bene anche nel girone H, svolgendo un lavoro integrativo durante la settimana. Si respira grande serenità e si può lavorare nel migliore dei modi. Ci impegneremo adesso per consolidare tutto il settore agonistico, gettando ovviamente le basi sin dalla Scuola Calcio. Anche tra i 2006 e 2007 abbiamo elementi di spicco e questo ci fa ben sperare, in vista del futuro e in ottica Sampdoria”. E proprio in relazione al rapporto con la Next Generation Guglielmo afferma: “I dirigenti della Samp sono arrivati qui la scorsa settimana aggiornando le linee guida per il raggiungimento degli obiettivi. Al centro del progetto ci sono chiaramente i ragazzi, puntando principalmente sulla crescita tecnica e individuale degli stessi. I fondamentali sono importantissimi e soltanto dopo si può arrivare ad un discorso situazionale. I Responsabili del progetto della Samp riconoscono la bontà del lavoro che svolgiamo, focalizzando l'attenzione sulla crescita tecnica di ognuno. Abbiamo una nostra identità: un fattore molto confortante è che dei 110 tesserati dall'inizio soltanto un paio di ragazzi ci hanno lasciato, per motivi assolutamente insindacabili. Siamo sulla buona strada e i risultati ci stanno dando ragione”.
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