Honey Soccer City, Teofani: "Bel match con la Roma"

Dopo un roboante 4-0 casalingo, ora la Honey Soccer City si prepara ad essere ospitata a Trigoria dalla Roma per la prossima partita di campionato. Mister Teofani ha commentato la prestazione scorsa dei ragazzi e ha parlato delle sensazioni in vista del match fuori casa proprio contro i giallorossi: "Sono molto soddisfatto della squadra e di come si è comportata in campo, hanno fatto una grande prestazione dimostrando chi sono e finalmente sono arrivati i tre punti; nella prima partita l'emozione ci ha giocato brutti scherzi, si vedeva che i ragazzi erano sulle gambe, e dopo 5 minuti dall'inizio dell'incontro, subire subito un rigore ha pesato. All'esordio in casa, oltretutto per inaugurare il nuovo impianto sportivo, ci tenevamo davvero molto a far bene, anche per acquisire fiducia che è molto importante, specialmente per i ragazzi, sono comunque molto giovani e la fiducia nei propri mezzi a questa età è fondamentale. La prossima con la Roma sarà una gara importante ed impegnativa, soprattutto per i nostri giocatori, poichè giocare a Trigoria provoca una bella emozione, e non è cosa di tutti i giorni, certamente presentarsi dopo un 4-0 è più incoraggiante. Non bisogna dimenticare che la squadra in estate ha giocato contro i 2007 della Lazio e ha vinto, un altro segnale della voglia di giocare bene a calcio e della bravura dei nostri; come dico sempre io, rispetto di tutti e paura di nessuno, altrimenti non si va molto avanti. Andremo lì con la voglia di giocare bene e portare ovviamente a casa i tre punti, ma la cosa più importante è dare il massimo e divertirsi, sperando che sia una bella giornata di sport. La formazione la potrò avere in mente solo venerdì, dato che qualche giocatore non ci sarà, abbiamo fatto un solo allenamento questa settimana, ed in estate abbiamo avuto diverse defezioni, però cercherò di far giocare tutti quelli che sono pronti, perchè sarà una bella vetrina; poi come ho già detto l'altra volta, in generale, ma specialmente a questa età, non mi piace parlare di singoli ma di collettivo, quindi mi aspetto il massimo da tutti"