Jem's, Reina: "Qui il luogo ideale per crescere"

Francesco Reina è entrato a far parte del mondo biancorosso fin dal principio, tant'è che lui stesso si definisce parlando con noi come "un figlio della Jem's", dapprima come calciatore e, dopo aver passato lo scorso anno da allenatore in seconda, in questa stagione gli è stato affidato, in qualità di primo istruttore, il gruppo dei 2007. Ecco come è nata l'idea di intraprendere questo  percorso:" Al di là del rapporto di amicizia e rispetto che mi lega al Presidente Gianluca Caruso, io sono stato fin da subito entusiasta del progetto. Tutto è nato con una chiacchierata estiva nella quale il Presidente ha esposto a me e ad altri amici il suo programma." Lo scorso anno, come detto, è stato più di formazione professionale:" Quell'esperienza per me è stata importantissima, perchè non solo mi ha dato un imprinting sulla metodologia di lavoro che la Jem's predilige, ma soprattutto mi ha fatto capire i valori da trasmettere ai ragazzi. Un ringraziamento speciale va al mister Ciaffaroni, che mi ha guidato in questo percorso." Proprio riguardo ai metodi utilizzati in allenamento l'istruttore li ha spiegati nel dettaglio:" Siamo partiti da un lavoro basato sulla tecnica individuale e tecnica applicata. Proseguiremo sull'apprendimento di questi concetti e sullo sviluppo delle tattiche di reparto, in modo da preparare i ragazzi per il passaggio all'agonistica." Mister Reina ha speso parole importanti per il suo gruppo, soprattutto per la predisposizione al lavoro che mostra:" In questi primi 5 mesi di lavoro i ragazzi hanno mostrato margini di miglioramento notevoli sia sotto il profilo tecnico che della coesione." La Jem's Soccer Accademy è nota per essere una delle migliori scuole calcio, ma su che cosa distingua una buona società e, di conseguenza, un buon istruttore, mister Reina si pronuncia così:" L'importanza che entrambi ripongono su valori come il rispetto, la capacità di ascolto, la pazienza e la perseveranza, anche mettendo da parte risultati immediati, che a quest'età non devono distrarre e non devono contare, prevaricando sul resto."