l'intervista

Empire, Caruso promette: "I bambini non saranno soli"

Il responsabile organizzativo della scuola calcio: "Stiamo già facendo alcune iniziative per rimanere vicino alle famiglie in questo momento delicato

Pensare positivo e avere fiducia che tutto questo passerà. Rosario Caruso, responsabile organizzativo della scuola calcio, manda un messaggio importante a tutta la sua Empire: "Affrontiamo questa situazione con serenità e tranquillità. Quando tutto finirà ci accorgeremo che non daremo più per scontate certe cose come la bellezza dei rapporti umani, della libertà, del rispetto del prossimo. Apprezzeremo di più il quotidiano, ne sono certo". Roberto Caruso è una delle colonne portanti della società ed assicura che "i ragazzi non saranno soli. Anche in questo momento di quarantena stiamo organizzando tante iniziative per far stare insieme i bambini, seppur in maniera virtuale. A volte dividiamo i bambini per gruppi di 3 o 4 e in video tutti insieme fanno un esercizio con il pallone. Un modo per farli divertire, scherzare e passare il tempo. Non è facile per loro stare chiusi in casa quindi cerchiamo di aiutarli a combattere la noia. Abbiamo fatto partire anche un concorso a premi, sempre per i più piccoli. Gli consegniamo un questionario calcistico che li spinge, oltre a divertirsi, anche a ragionare. Sono cose semplici, ma aiutano le famiglie in questo momento di difficoltà". Il mondo Empire ha sospeso perentoriamente le attività della scuola calcio dopo le prime comunicazioni ufficiale: "Appena è arrivato il decreto - conferma Caruso - si è deciso di interrompere tutto. Aggiorniamo chiaramente i genitori su ogni novità tramite i gruppi su Whataspp ma adesso per il bene di ognuno di noi bisogna seguire al dettaglio le disposizioni per far sì che tutto questo finisca in fretta e questo virus scompaia"

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