Empire, Vignoli: "L'età più importante per la crescita"

Da giocatore ha passato una carriera tra i professionisti, quindi da tecnico ha deciso di dedicarsi ai piccoli che si affacciano per la prima volta nel mondo del calcio. In casa Empire è Viero Vignoli a prendersi cura dei Piccoli Amici, la categoria più giovane: “Questo è il settore più importante di questo sport. I piccolini lo affrontano per la prima volta ed in questa età si decide il loro futuro motorio e fisico”. Proprio lo sviluppo dei suoi bambini è l'obiettivo principale del tecnico: “Solitamente porto avanti un programma basato sulle capacità coordinative. Ovviamente attraverso l'uso del pallone vengono svolte esercitazioni per ampliare le loro capacità. Insomma si mettono le basi per la loro carriera. Se il lavoro in questa età viene fatto bene, i risultati si vedranno in futuro”. In questo periodo di stop il rapporto tra tecnico e ragazzi è stato costante: “Abbiamo realizzato diversi video per farli giocare e tenerli sempre attivi Abbiamo proposto alcuni semplici esercizi da poter svolgere in casa anche con oggetti di uso comune come cuscini e bottiglie”. La passione per la scuola calcio è sempre stata presente in mister Vignoli: “Anche quando giocavo ho sempre voluto seguire il settore giovanile e di base, anche degli altri sport. Ho lavorato come responsabile anche in società molto importanti. Giocare ad alti livelli mi è servito perché ho imparato la cosiddetta educazione sportiva: il rispetto degli avversari, dell'arbitro, dei tifosi e delle regole. Insegnamenti che provo a trasmettere ai miei ragazzi. Far capire loro che, soprattutto da piccoli, bisogna pensare al divertimento e non alla vittoria. Anche ora che ho 55 anni, comunque, mi piace aggiornarmi e seguo molti corsi, sia in Italia che all'estero, anche di altri sport, perché c'è sempre da imparare nuove metodologie. Di lavoro da fare ce n'è tanto perché, come già detto, questa è l'età più importante nello sviluppo sportivo di un bambino”.