Empire, lo sfogo di Gabriele: "Alle società serve chiarezza"

Il mondo del calcio dilettante e giovanile resta ancora in attesa di notizie certe sulla ripresa dell'attività. Anche se regna l'incertezza, l'Empire è già al lavoro per il futuro, in modo da farsi trovare pronto una volta che arriverà il via libera. Una situazione che lascia però l'amaro in bocca al presidente biancoverde DanieleGabriele: “Sono deluso da come è stata gestita tutta questa situazione, soprattutto per l'assistenza ai club. Le società sono state abbandonate a loro stesse e la Federazione si è un po' nascosta, provando a chiudere la stagione senza però fornire delle soluzioni definitive. La delusione nasce dal fatto che i club sono la base del movimento e per questo andavano coinvolte in qualsiasi discorso, che riguardasse protocolli, sanificazioni o linee guida. Il calcio è lo sport principale e abbandonare 13 mila società è una cosa grave”. Una situazione di incertezza che regna anche dopo i primi documenti di riapertura dei centri sportivi: “Sarebbe servito un discorso chiaro per tutti, invece con i decreti vengono lasciati degli spiragli alla libera interpretazione e si creano tante situazioni che vanno in conflitto. Noi ci siamo già mossi ragionando sulla quota dell'iscrizione che andrà restituita, ad esempio, ma è mancato completamente un percorso comune. Servono indicazioni chiare e uguali per tutti. Noi facciamo tanti sacrifici per crescere e ci troviamo senza né capo né coda. Non sappiamo quando si ripartirà e cosa si dovrà fare. Questo è l'anno zero? Allora mettiamoci attorno ad un tavolo e discutiamo di soluzioni possibili per il bene del calcio. Capisco che ci sono anche interessi economici, ma dobbiamo garantire ai club di ripartire in maniera adeguata, altrimenti rischiamo davvero un'ecatombe di squadre”. Anche sulla mancata riapertura degli allenamenti di calcio, patron Gabriele dice la sua: “I ragazzi vanno nel parco e giocano a pallone senza alcun tipo di controllo. Un controllo che sarebbe garantito nei centri sportivi. Sono ripartite tutte le attività tranne il calcio. Noi come Empire abbiamo sviluppato un nostro protocollo già da un mese e saremmo prontissimi per far lavorare i ragazzi nel rispetto del distanziamento, ma ancora non ci danno il via libera. Il mio scopo è quello di tutelare tutti i miei ragazzi, ma questo clima di incertezza, inoltre, arriva anche a tutti i nostri tesserati e riceviamo continuamente richieste per avere informazioni sul futuro. Anche per questo servirebbe maggiore chiarezza da parte delle istituzioni”.

Futuro Anche nell'incertezza, l'Empire non è rimasta a guardare e tante sono le novità per il prossimo anno: “Stiamo cercando con il ds Roberto Ridolfi di accrescere il livello di competitività delle squadre. Abbiamo già sentito alcuni allenatori di alto profilo che si sono resi disponibili a sposare il nostro progetto. Siamo in contatto con società importanti del Lazio per creare delle collaborazioni che ci permettano di crescere ancora. C'è grande fiducia ed il nostro obiettivo è di vincere almeno un campionato Provinciale per portare almeno una nostra categoria nei Regionali. Sono molte le persone che ci stanno contattando per conoscerci e questo è un segnale di crescita, nonostante questi giorni difficili”.