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Città di Ciampino, arriva Davide Cavaliere: "Vi spiego la mia metodologia"

Parola al nuovo responsabile dell'area portiere della società biancorossoblu

25 Giugno 2020

Davide Cavaliere

Davide Cavaliere

Davide Cavaliere

Agli inizi di giugno ufficiale la separazione tra la Lodigiani e Davide Cavaliere (Clicca qui per leggere l'intervista). Come annunciato, diverse società erano alla finestra per assicurarsi una figura professionale e con un passato importante, una su tutti il Città di Ciampino. Adesso è praticamente cosa fatta, Cavaliere approda al club biancorossoblu e ricoprirà il ruolo di responsabile dell'area portieri del settore giovanile, queste le sue parole in merito alla metodologia che porta avanti nella propria attività: "Nel calcio di oggi, ancor più rispetto agli anni precedenti, il ruolo del portiere è diventato di primo ordine perchè non si limita a parare e basta, ma entra a far parte, ad esempio, della costruzione della manovra della squadra. Anche per questo è fondamentale per ogni società avere nello staff un preparato allenatore dei portieri. Come detto, il calcio si sta evolvendo, ora troviamo molta più intensità e tattica, e forse meno qualità, quindi risulta indispensabile avere una corretta metodologia di allenamento per la formazione di ogni giocatore. A mio avviso, già all'età di 10 anni è possibile, logicamente in maniera modulata, proporre determinate sedute che hanno come obiettivo iniziale lo sviluppo coordinativo che saranno combiante con un lavoro ludico e situazionale. Orientativamente attorno ai 12 anni le esercitazioni diventano più mirate, in concomitanza con equilibri posturali, altro elemento fondamentale nel percorso formativo, e applicazioni riguardo la velocità esecutiva. Ogni attività è sempre e comunque volta a limitare il più possibile il margine d'errore". Davide Cavaliere conclude analizzando altri due componenti fondamentali per un portiere: "Nel processo di crescita ritengo di assoluta importanza l'autonomia dello spazio nelle situazioni aeree con attacco alla palla e difesa dello spazio stesso con il metodo delle verticalizzazioni. Questo aiuta il ragazzo a prendere coscienza della zona in cui si trova e le giuste misure, tra i pali e nella propria area di rigore. Un altro aspetto fondamentale è lo sviluppo della leadership, incrementare quindi la sua sicurezza attraverso il miglioramento dell'autostima, una congiunzione necessaria tra le qualità del portiere ed il suo atteggiamento in campo".


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