L'intervista
Arce, Marasca: "La strada è giusta, continuiamo a crescere"
Il responsabile della scuola calcio del club traccia un bilancio dopo la conquista della qualifica "Elite": non è un punnto d'arrivo
Arrivato all'Arce due anni fa, Alessandro Marasca si prepara per la sua terza stagione in società, la seconda da responsabile della scuola calcio. Sotto la sua direzione l'attività di base del club ha festeggiato la conquista della qualifica "Scuola calcio d'Elite" e lavora per crescere ulteriormente, così come intende fare con i suoi stessi bambini. Abbiamo fatto il punto della situazione con il tecnico. "Ricordo bene quando arrivai qui due anni fa", commenta Marasca, "ad Arce ho trovato sin da subito un ambiente di lavoro sano. Il presidente, che ringrazio personalmente per la fiducia mostrata e che continua a mostrare nei miei confronti, mi ha lasciato lavorare in maniera libera, anche se ogni minima decisione era sempre condivisa con lui. La difficoltà maggiore che ho incontrato durante questo mio primo anno, è stata la capacità di far cambiare idea a chi già faceva parte di un progetto. La soddisfazione più grande è stata proprio quella di dimostrare che le mie idee, la mia metodologia, potesse far crescere i ragazzi e la società, e questo riconoscimento come scuola calcio d'Elite per me è un traguardo importante in quest'ottica, considerato anche che per la società è la prima volta. Come responsabile della scuola calcio, ho sempre cercato di condividere con i tecnici le mie idee, e ad oggi continuo a farlo. Abbiamo inserito qualche regola importante sia per i ragazzi, sia per i genitori ma anche per i nostri istruttori, questo ha fatto sì che ci fosse un unico copione da seguire, e soprattutto un unico obiettivo a cui puntare". Sulla qualifica di scuola calcio d'Elite: "Questo riconoscimento significa molto sia in termini di metodologie di lavoro che di programmazione. Molte volte sentiamo dire che nella scuola calcio non è importante il risultato, è un concetto che condivido, ma purtroppo non tutti lo applicano. L'Arce, invece, nella metodologia che usa all'interno della sua scuola calcio, ha messo veramente al centro del suo progetto il bambino. Scegliere Arce come scuola calcio significa accettare che il proprio figlio cresca in tutte le sue sfere: Cognitiva, Sociale, Tecnica, Coordinativa e Tattica. Un genitore che porta suo figlio nella nostra scuola calcio, deve avere la consapevolezza che la nostra formazione non si ferma solo al colpo di testa o al passaggio, ma passa attraverso un percorso che include le 5 sfere. Proprio per questo sto creando una metodologia che curi tutti questi aspetti. A noi non interessano i risultati di una semplice partitina domenicale, noi vogliamo la crescita. Si sente spesso parlare di ragazzini che sono bravissimi, ma se non curati nelle diverse sfere, poi si perdono e smettono di giocare. La nostra filosofia è quella di creare atleti sani e che rispettano le regole, che, se messe sotto un aspetto ludico, gli possono essere utili anche nella vita. Formazione per me è la parola giusta. Penso poi al fatto che oggi l'Arce ha una delle migliori strutture, se non la migliore, della zona, realizzata grazie a un investimento del presidente, segno che vuole una crescita totale della sua società. Inoltre quest'anno avremo uno staff composto da persone altamente qualificate che hanno dimostrato di voler far parte di un progetto serio. Il nostro obiettivo? È proprio quello di formare all'interno della scuola calcio atleti pronti per il settore agonistico e poi continuare la crescita per portarli come under in prima squadra. Questo processo di crescita richiede tempo, soprattutto perché abbiamo iniziato a lavorare in quest'ottica dallo scorso anno. Se il lavoro verrà portato avanti con entusiasmo e dedizione, credo che nel giro di 3 anni dovremmo raccogliere i primi risultati. Il prossimo anno la scuola calcio avrà la sua Metodologia, che si chiamerà METODO A. R. C. E., dove l'acronimo ARCE indicherà proprio il metodo di lavoro che i nostri istruttori porteranno sui campi". Formulazione del metodo A.R.C.E. ma non solo: sono diverse le ambizioni e i progetti futuri perla scuola calcio del club. "Assolutamente, ci saranno dei corsi di formazione sia per gli istruttori che per i genitori, perché riteniamo che l'informazione sia uno strumento indispensabile per la crescita dei nostri atleti, e, per quanto riguarda l'apprendimento, stiamo studiando un percorso giusto, che possa far crescere ancora di più questi ragazzi. Credo che sul nostro territorio saremo gli unici a farlo, e quando avremo la massima certezza della sua funzionalità, lo pubblicizzeremo. Ai nostri ragazzi voglio dire che in questo periodo ci sono mancati tantissimo, e che finalmente possiamo iniziare una nuova avventura, un nuovo percorso, un nuovo anno di formazione".