Massimina, Marinelli: "Squadre pronte, sono soddisfatto"

L'inizio del campionato non è lontano per il settore agonistico del Massimina che, dopo la rivoluzione avuta sia nello staff dirigenziale, sia in campo, visti i numerosi volti nuovi, sta lavorando al meglio delle sue possibilità per arrivare pronto al fischio d'inizio. Il nuovo direttore sportivo Mauro Marinelli, dal suo arrivo, si è messo immediatamente all'opera per costruire le nuove squadre del club dei leoni, raggiungendo risultati più che soddisfacenti: basti pensare al buon numero dei ragazzi per ogni rosa, una garanzia di serenità per quando arriveranno i mesi delle influenze, che tanto hanno fatto patire, in passato, i gruppi di via Casal Lumbroso. Ed è proprio con Mauro Marinelli che abbiamo fatto il punto della situazione, un mese dopo la sua ultima intervista. “Le cose procedono bene”, commenta il direttore, “ho visto confermate le mie prime impressioni positive sul Massimina: è un club in cui si vive bene, composto da brave persone e desideroso di crescere. Ora, con impegno e fatica, possiamo dire di aver completato il primo step, ossia la costruzione delle squadre. Un compito per nulla semplice bisogna dire, considerando i pochi ragazzi rimasti e l'ancor meno tempo a nostra disposizione per lavorare rispetto a tutte le altre società, avendo iniziato più tardi. Ma se guardo a quanto siamo riusciti a fare, devo dirmi soddisfatto. Ho sempre affrontato altri tipi di categorie, non ho sufficienti parametri a disposizione per poter delineare già da adesso i nostri obiettivi con ciascun gruppo, ma la sensazione è che abbiamo tirato su delle squadre in grado di togliersi delle soddisfazioni”. Chiediamo a Marinelli quale potrebbe essere una sorpresa tra le formazioni del Massimina. “Se dovessi puntare un gettone ora, a bocce ferme, forse lo investirei sulla nostra nuova entrata, l'Under 19. Si tratta di una rosa composta da diversi ragazzi del circondario più qualche innesto, che ha certamente da lavorare, ma che nel campionato C può fare davvero bene. E, perché no, potremmo anche puntare a vincerlo”. Per quanto riguarda le altre squadre: “Come dicevo abbiamo cercato di fare il massimo, creando delle rose numericamente sufficienti, anzitutto. Abbiamo cercato poi di inserire quanta più qualità possibile nella formazione dell'Under 17, che sarà l'unica ad affrontare il palcoscenico dei Regionali, dove cercheremo di meritare la salvezza. Le altre, invece, avranno l'opportunità di crescere e divertirsi, cercando di fare del loro meglio nei Provinciali”.