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l'intervista

Carso, l'analisi di Bondioli: "Del Prete ha una passione infinita"

L'esperto supervisore tecnico dei pontini: "Questo club è in piedi grazie al lavoro di Gennaro"

16 Ottobre 2020

Carso, l'analisi di Bondioli: "Del Prete ha una passione infinita"

Giovanni BondioliLa saggezza di chi conosce il calcio e le sue dinamiche. La consapevolezza che, nel calcio minore, c'è bisogno di una svolta. Giovanni Battista Bondioli detto “Gino" conosce bene l'ambiente sportivo di Latina e nello specifico la Polisportiva Carso di cui è il supervisore tecnico. Lui si definisce il "nonno" di Gennaro Del Prete: "Lo conosco da tanti anni, ce l'avevo io quando giocava a pallone e so quanta passione mette in questo sport". Nonostante il periodo di difficoltà infatti, il club pontino non si è mai fermato: "La società è in piedi grazie alle direttive di Gennaro, ma glielo dico sempre. Dovrebbe farsi aiutare. Lui entra in campo e sta quattro ore: dovrebbe fare il presidente, coordinare. Ha davvero una passione infinita". E sulle misure di sicurezza Gino non ha dubbi: "Il Carso sta seguendo alla lettera tutti i protocolli, i ragazzi vengono monitorati, agli ingressi viene misurata la febbre. Tutto il movimento del calcio dilettante deve riuscire a superare questo momento altrimenti ci rimetteranno i ragazzi". L'analisi di Bondioli si sposta sull'intero movimento del calcio italiano e "c'è una percentuale davvero troppo alta di calciatori stranieri - dichiara - E non si dica che questa scelta sia dettata da un fattore economico perchè non è così. Non costa meno un calciatore preso dall'estero. Purtroppo questo modus operandi danneggia molto i giovani ragazzi italiani perchè hanno pochissime possibilità per emergere. O sei un fenomeno, altrimenti è dura...".

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