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l'intervista
08 Febbraio 2021
Vanessa Ferrero, bilancio del coordinatore delle aree Futbolclub
Futbolclub e Sampdoria sono ormai unite da anni da un legame indissolubile, un rapporto che mese dopo mese si rinforza e che avvicina il club capitolino alla casa madre ligure non soltanto da un punto di vista contrattuale, ma anche, e soprattutto, da una partnership profonda e radicata. Il filo diretto con una società professionistica blasonata come la Samp è di fondamentale importanza per la crescita dei tecnici e dei ragazzi che operano in un settore giovanile dilettantistico: d'altro canto, l'occhio blucerchiato guarda sempre con estrema attenzione e notevole stima al suo centro tecnico d'Elite di Roma per il progetto Next Generation Sampdoria. Vanessa Ferrero, coordinatore delle aree Futbolclub e figlia del patron Massimo Ferrero, traccia un perosonale bilancio riguardo come sta procedendo, secondo la proprietà, l’attività del polo romano Futbolclub: "Siamo molto felici ed orgogliosi di come stanno procedendo le cose nella Capitale. Stiamo lavorando alla grande, la mia figura è stata inserita per dare una mano e migliorare ulteriormente il lavoro – esordisce la dirigente - Ci sono sempre più iscritti ma vogliamo averne ancora di più, e nonostante quest’anno ci siamo trasferiti di 10 km da Tor Di Quinto alla Giustiniana, con il fattore Covid che sicuramente non è stato d’aiuto, abbiamo lo stesso tanta voglia di crescere e dare lustro alla nostra società". Capitolo 2021: cosa si aspetta la proprietà dall’anno nuovo riguardo l’attività sportiva? I campionati giovanili al momento sono fermi, quindi bisogna programmare ed impostare al dettaglio, per quanto possibile, il progetto ed i piani futuri: "I campionati sono momentaneamente fermi, ma ci aspettiamo che possano riprendere prima della fine della stagione, in modo da darci la possibilità di emergere ulteriormente, magari conquistando categorie superiori – conclude Vanessa Ferrero - Anche se dovessimo rimanere nei Regionali, che sono un’ottima categoria, vogliamo puntare sempre più in alto".
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