Cerca
l'intervista
18 Marzo 2021
“Questo stop è davvero durissimo da affrontare”. Mauro Morezzi, responsabile della Scuola Calcio del Campus Eur, non si nasconde. “Nonostante tutti gli impedimenti e le limitazioni che ci sono state in quest’ultimo anno eravamo riusciti a tenere i ragazzi al campo sempre con il sorriso e soprattutto con uno sguardo al futuro sempre positivo. Ora arriva un altro blocco e se è difficile da digerire per noi, figuriamoci per i ragazzi”. È lo stesso Morezzi però che suona la carica, con già pronto il piano di battaglia per affrontare questo lockdown: “Eravamo riusciti a proseguire nella nostra attività in maniera sì singola e individuale ma sempre crescente ed ora siamo costretti a dare ancora qualcosa di più ai ragazzi proprio come è stato nel lockdown di marzo scorso. Inizialmente manderemo ai ragazzi dei video di alcuni mister che eseguono alcuni gesti tecnici che si possono fare a casa e poi delle schede di allenamento da poter fare tranquillamente anche in spazi molto ristretti. Più avanti riprenderemo poi con delle vere e proprie lezioni di tecnica individuale a distanza, ovviamente nulla a che vedere con un allenamento in campo ma cerchiamo comunque di tenere i ragazzi quanti più impegnati possibile”. Il responsabile dell’attività di base bianconera chiude poi con un messaggio per i suoi: “L’obiettivo ora è dare tranquillità e allegria a tutti i nostri ragazzi. A loro voglio dire di non mollare perché cedere vorrebbe dire darla vinta a questo momento e a questo virus e questo non può accadere. I ragazzi hanno bisogno di un futuro allegro e pieno di sorrisi, il calcio così come lo sport in generale sono quel tramite che possono farceli arrivare”.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni