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Il ds della Spes Montesacro a ruota libera verso il futuro e nei confronti dei suoi colleghi in questo periodo
25 Luglio 2021
Spes Montesacro, il ds Attilio Ortenzi (Foto ©Facebook)
Sulle sponde del Lago di Misurina, al fresco e immerso nella natura incontaminata, ma sempre sul pezzo. Attilio Ortenzi è fatto così, anche quando stacca non lo fa mai del tutto. Questione di una passione sconfinata per il calcio, ma anche di una personalità a tratti dirompente, trascinante, fondata su quell’entusiasmo che appartiene solo a chi ama quello che fa. E lui, uno dei più abili direttori sportivi del settore giovanile laziale, capace di proiettare due società dai Provinciali all’Elite nel giro di massimo tre stagioni - è accaduto con Fidene e Accademia Calcio Roma –, in grado di lanciare decine di giovani di belle speranze nel professionismo, anche quando sembra che si stia riposando, sta progettando. La stessa impresa già compiuta in altre zone di Roma con la Spes Montesacro si è impantanata a metà strada solo per colpa di questa maledetta crisi sanitaria, ma la strada è tracciata, basta solo riprenderla. Così dopo le prime dichiarazioni che hanno il sapore dello sfogo, ad emergere è come sempre la sua consueta grinta, la sua inconfondibile voglia di rimettersi in gioco per ripartire da dove ha lasciato. Servizio completo sul giornale in edicola lunedì 26 luglio, acquistabile anche tramite la nostra edicola digitale
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