L'Intervista
Massimina, Pamela Valente nuovo preparatore atletico: "Impatto ottimo"
ll volto giovane di Pamela Valente, alla quale il Massimina ha affidato quest'anno la preparazione atletica delle categorie Under 15, Under 16 e Under 17 è il simbolo di un calcio che è cambiato. E con esso è cambiata anche la figura del preparatore. "Mi chiamano prof perché io sono quella cattiva e il mister è quello buono che li fa giocare" scherza con noi, ma in realtà Pamela Valente ama alternare lavoro con palla e senza, nel segno di metodologie che sono cambiate. Con un occhio attento soprattutto a un tema che a tutti i livelli il calcio sta sempre di più considerando importante: quello della prevenzione. Lavoro analitico e situazionale a secco, ma non solo, corsa sì, ma anche pallone, ad esempio con small-sided games e giochi a tema per sviluppare tra le altri le capacità neuromuscolari. In un viaggio iniziato ad Ottavia diversi anni fa curando l'aspetto coordinativo e motorio dei più piccoli, oggi Pamela ha portato il suo programma al Massimina. "L'impatto è stato ottimo, ho trovato grande disponibilità all'ascolto da parte sia degli allenatori che dei dirigenti. Qui hanno capito che affiancare una figura professionale come quella del preparatore all'allenatore, che magari a volte ha solo un'infarinatura di conoscenze sul tema, è una delle chiavi per migliorare crescita e prestazioni dei ragazzi". E Pamela Valente, un passato nel taekwondo a livelli di eccellenza e un presente con abilitazione Uefa nel mondo del calcio, oggi dice di lavorare in una società, il Massimina, che "ha intrapreso un percorso di crescita, è ricca di figure propositive, di persone che ascoltano". La voglia e la capacità di ascoltare. Un tasto sul quale Pamela batte molto in questa chiacchierata che concludiamo con un tema che non può non starle a cuore. Quello delle donne nel calcio. "Io ho una forte personalità e non ho problemi a farmi rispettare. Con i ragazzi negli anni non ho mai avuto problemi, ma è sicuro che nel calcio ci sia ancora una forte componente di maschilismo. La situazione però sta migliorando".