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Le parole dell'attaccante azzurro che nell'esordio in campionato contro l'Atletico Terme Fiuggi è risultato decisivo timbrando il tabellino per ben tre volte
05 Ottobre 2021
Riccardo Vitelli, attaccante del Montespaccato, autore di una decisiva tripletta domenica (Foto ©Montespaccato Savoia)
Tornare in campo per la prima gara di campionato è sempre un’emozione speciale, farlo con una tripletta e un assist all’esordio lo è un po’ di più. Riccardo Vitelli, nel fine settimana appena trascorso, ha trascinato il Montespaccato Savoia di Fabrizio Feroce nel match casalingo contro l’Atletico Terme Fiuggi conquistando la scena e l’inevitabile titolo di migliore in campo nel 5-0 rifilato agli ospiti. Il suo pensiero sulla gara: "A livello tecnico-tattico non avevamo preparato in particolare questa gara, ma eravamo pronti e organizzati grazie al lavoro svolto sia nel ritiro che dopo. Per quanto riguarda la prestazione sono molto contento, è stata una grande prova. E sono felice soprattutto dei cambi che hanno contribuito in maniera netta, entrando e chiudendo una partita che era bloccata sul vantaggio di uno-due gol". La partita di Riccardo però inizia prima, dalle sensazioni dell’ingresso in campo: "Sotto questo aspetto ti dico solo che fare l’entrata e vedere la terna era un’emozione che non provavo da un anno e mezzo. Siamo tutti felici di poter finalmente giocare". La felicità però non è la stessa per tutti, se segni una tripletta all’esordio forse lo sei un po’ di più: "Sinceramente non me l’aspettavo, spero di fare bene quest’anno e aiutare la squadra. Per la tripletta sono molto contento e la dedico a mio nonno che mi seguiva e amava questo sport, e da quest’estate non c’è più". La squadra è importante, come detto anche da mister Feroce ai nostri microfoni un mese fa, e lo sono anche gli obiettivi: "Vogliamo vincere il campionato. La prima prova è stata molto positiva e ha superato le aspettative, ma abbiamo intenzione di proseguire su questa scia. Ho molta fiducia nel gruppo e spero non si creino problemi nel corso della stagione". Prima giornata che rivela anche un obiettivo personale, il titolo di capocannoniere: "Quello sì, era un obiettivo in realtà già prefissato. In famiglia abbiamo fatto qualche scommessa sui gol… (ride ndr)". Infine, l’importanza del Montespaccato Savoia e il legame con il quartiere: "Io abito qui vicino e posso dire che la società ha un legame forte con Montespaccato. Avere un club di Serie D in un quartiere ha un certo peso, una certa rilevanza".
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