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l'intervista

Atletico 2000, Tabarretti: "I ragazzi sono al centro del nostro mondo"

Il Responsabile della scuola calcio: “Il nostro è un lavoro di squadra a cui partecipa l'intera società, qui tutti sono concentrati al massimo sulle esigenze e le necessità dei nostri piccoli atleti”

04 Marzo 2022

Atletico 2000, Tabarretti: "I ragazzi sono al centro del nostro mondo"

Fabio Tabarretti, responsabile della scuola calcio dell'Atletico 2000

Un universo a misura di bambino. La Scuola Calcio dell'Atletico 2000 continua senza sosta nella propria attività accompagnando ogni piccolo calciatore biancorosso nel suo percorso di crescita. A dare voce all'attività di base biancorossa è il responsabile della scuola calcio, “il Maestro” come è amichevolmente soprannominato, Fabio Tabarretti: “Il lavoro sin qui procede bene. Nonostante la pandemia abbiamo avuto sempre una discreta presenza in campo e questo ci ha consentito di portare avanti il nostro programma. La crescita dei nostri ragazzi è a buon punto, su tutti i gruppi, e sicuramente ci aspettiamo che i miglioramenti sin qui riscontrati possano proseguire anche in questa fase primaverile”. Tabarretti spiega poi quali sono le basi su cui poggia la scuola calcio dell'Atletico 2000: “Mettere al centro dell'attività i ragazzi e mettersi a disposizione delle loro necessità puntando sicuramente al miglioramento sotto l'aspetto tecnico ma allo stesso tempo curare la crescita sotto l'aspetto psicologico. Il nostro obiettivo è infatti sì quello di trasferire loro delle competenze tecniche ma allo stesso tempo formare ogni piccolo atleta dal punto di vista della personalità e dei valori sportivi fornendogli così una solida base su cui poggiare la loro futura attività agonistica”. In chiusura il responsabile dell'attività di base biancorossa ci tiene però a specificare una cosa: “Non bisogna dimenticare che il nostro è un lavoro di squadra a cui partecipa tutta la società. Dal presidente al direttore generale, dallo staff medico agli istruttori, qui tutti sono concentrati al massimo sulle esigenze e le necessità di ognuno dei nostri ragazzi”.

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