Mentana, Goretti: "Siamo soddisfatti del lavoro svolto finora"

Daniele Goretti, responsabile dei preparatori atletici del Mentana, ha fatto il punto sulla situazione a stagione iniziata per le squadre dell'Agonistica amarantoblù: "Siamo soddisfatti di come è andata la preparazione e per come hanno risposto i ragazzi che si sono allenati con noi da fine agosto - inizio settembre. Purtroppo, essendo la nostra società una realtà che si è riaffacciata solo da quest'anno al mondo del calcio dopo qualche anno di assenza, le squadre sono nuove e le rose sono state formate completate nel corso di queste settimane, dunque tanti elementi, arrivati da poco, non hanno potuto fare la preparazione precampionato con noi. Bisognerà lavorare sui gruppi che hanno avuto più innesti per completare le rose nel corso del mese di ottobre mentre, quelli dove l'ossatura della squadra era presente sin dal primo giorno, logicamente sono più pronti. Pian piano porteremo tutti allo stesso livello!" Spiega infatti Goretti che alcuni elementi sono da seguire con particolare attenzione: "Ci siamo trovati di fronte a ragazzi che praticamente finora non avevano mai fatto allenamenti di tipo fisico, o comunque si portavano dietro delle posture sbagliate e dannose prima di tutto per la loro salute e sviluppo, poi per l’esecuzione di gesti specifici quali tirare o semplicemente effettuare uno scatto. Grazie allo staff dei preparatori stiamo facendo un lavoro capillare su postura, esercizi di prevenzione infortuni, coadiuvati anche dal nostro fisioterapista, e nutrizione per chi è sovrappeso e chi abbiamo trovato sottopeso. Siamo convinti che un lavoro così ampio e fatto in team alla lunga ci ripagherà". Abbiamo quindi chiesto a Daniele quanto il manto in erba naturale del Mentana possa rappresentare un vantaggio sul piano del lavoro di preparazione: "Dal mio punto di vista di preparatore, lavorare sul sintetico o sull'erba vera non cambia tantissimo, sicuramente su una superficie di erba vera lavori fisici fondamentali nel calcio quali cambi di direzione o frenate risultano più pesanti. Credo che però il problema delle differenti superfici debba essere affrontato soprattutto dagli allenatori, perché tra erba vera, sintetico o terra battuta cambiano rimbalzi e corsa della palla e, di conseguenza, ritmi e sistemi di gioco". Infine, Goretti si è ritenuto soddisfatto di quanto fatto dalla società in questa piccola grande ripartenza del Mentana: "Stiamo facendo un grande lavoro al Mentana Calcio 1947, tutti, dal Presidente, che allena anche gli Under 17, fino al magazziniere, passando per gli allenatori, i direttori e i dirigenti. Tutti stiamo mettendo il massimo impegno, secondo le competenze di ognuno, per far bene e far decollare questo progetto, con l’obiettivo di riportare un giorno la società ai fasti di un tempo. Sono contento che molte famiglie si stiano avvicinando alla nostra realtà avendo compreso sin da questi primi passi, che tipo di lavoro stiamo facendo, probabilmente diverso e spesso distante da quello cui erano abituate".