Montespaccato, Specchia: "Sono contento ma non soddisfatto"

Dopo 7 giornate, la squadra ha messo a referto 10 punti. La classifica, però, è corta e lascia spazio a molti esiti. Il Montespaccato, che viene dalla vittoria di misura contro l’Ostiamare, si trova ingarbugliato in questa lotta, nonostante l’obiettivo dichiarato sia la salvezza. Di questo inizio di stagione e di quello che potrà succedere nel Girone A, ne abbiamo parlato con il mister, Giacomo Specchia, che si dichiara contento di quanto fatto vedere in queste prime uscite: "Sono contento ma non soddisfatto; vedo tanta applicazione durante gli allenamenti e questo non è affatto scontato". Per ciò che riguarda l’ultima vittoriosa uscita: "Abbiamo vinto mostrando determinazione e sacrificio contro una squadra che, tanto in campo quanto in panchina, ha molto talento". Nonostante questo, ci sono ancora aspetti su cui lavorare: "Dobbiamo essere più bravi a gestire la pressione, oltre che i momenti che all’interno della partita si vengono a creare. Ci manca un po' di esperienza, che arriverà con il tempo". Per ciò che riguarda il girone A, successivamente: "Il Girone è equilibrato e tante squadre sono racchiuse in pochissimi punti, motivo per cui perdere o vincere una partita può stravolgere tutto. Nonostante questo, non mancheranno sorprese, anche se credo che le squadre che hanno l’obiettivo di vincere ed andare a giocare il playoff, alla fine riusciranno nell’intento". Sorprende un dato vedendo le reti segnate dai ragazzi di Specchia, che dopo 7 uscite hanno messo a referto solamente 9 gol: "In questo ci aiuta Matteo Donato, membro dello staff. Siamo una squadra che crea molto; ci manca però il gol. I ragazzi, a prescindere da ciò, devono essere tranquilli e sereni, in quanto non devono pensare troppo ai numeri". Archiviato un impegno, ora c’è da preparare il prossimo, in trasferta contro l’ultima della classe, l’Ottavia: "Per noi è uno scontro diretto, in quanto come loro, abbiamo l’obiettivo di salvarci. Sarà una partita difficilissima ma dobbiamo prepararla ed approcciarla con serenità". Successivamente, abbiamo chiesto al Mister su cosa si concentra maggiormente durante gli allenamenti: "Curo molto la fase difensiva, in quanto penso che se una squadra è ben messa in campo, non solo è più difficile che prenda gol, ma ha modo di stancarsi anche meno. Quando ho preso questo gruppo, loro venivano dall’esperienza con mister Fabrizio Latini, che ha lavorato in modo fantastico sulla tecnica; io, invece, cerco di lavorare molto sull’aspetto mentale, cercando di trasmettere quella che gli argentini chiamano garra, ovvero il mai mollare". Infine, abbiamo chiesto al Mister se c’è un obiettivo personale per questa stagione: "Cercare di andare contro i pronostici".