L'INTERVISTA
Grifone, Arnese: "Crescita vertiginosa, sono contento dei miei ragazzi"
Siamo arrivati alla sosta natalizia e il Grifone di mister Alessandro Arnese è una delle tre compagini al comando del girone B a quota 20 punti in classifica. Il tecnico ci ha quindi dato il suo giudizio su quello che è l’andamento dei suoi ragazzi e sul livello del raggruppamento: "Innanzitutto devo ringraziare i miei ragazzi, in primis per come si sono approcciati al cambio di categoria, può sembrare banale ma non lo è perché un conto è fare i giovanissimi ad alti livelli e un conto è fare gli allievi ad alti livelli e loro hanno recepito subito il cambio. Hanno captato le difficoltà che la nuova categoria poteva avere ed hanno dato seguito a qualche mio piccolo consiglio, cosa che per un allenatore è gratificante, quando vedi che i ragazzi ti guardano con gli occhi pieni di voglia ti stimola a dargli sempre qualcosa in più ad ogni allenamento, ad ogni partita e in ogni situazione dove loro possono crescere ed essere spugne. Per quanto riguarda il girone io l'ho soprannominato il girone 'dantesco' perché penso che sia il più difficile dei tre, dove siamo 6/7 squadre che lottano per i playoff e in cui ci sono campi veramente difficili da espugnare, si va tre volte a Latina e poi ci sono formazioni ostiche come G. Castello e Fondi con cui poche squadre hanno fatto punti". Abbiamo poi gettato l’occhio sulle gare giocate e il mister ha espresso il suo rammarico per alcune occasioni mancate: "Per quanto riguarda strettamente i risultati c'è rammarico per tre partite, la prima, per come abbiamo gestito i primi 5 minuti del secondo tempo nella partita con la Tor Tre Teste e poi per le due trasferte di Fondi e G. Castello dove, in entrambi i casi, siamo andati in vantaggio. Però, ci dobbiamo ricordare che oltre a noi e alle nostre prestazioni ci sono degli avversari di livello e quindi dobbiamo rispettare il verdetto del campo, se c'è stato quel risultato vuol dire che ci siamo meritati quell’esito. Per quanto riguarda invece la prestazione sono contento delle ultime quattro partite in cui siamo cresciuti in maniera vertiginosa, sono contento dei miei ragazzi". E dopo aver posato lo sguardo su ciò che è passato, si parla della sosta, uno stop di quasi un mese in cui le formazioni avranno il tempo di rimettersi in sesto ed il Grifone ha già le idee chiare su come impiegare il proprio tempo: "Di solito la sosta di Natale è sempre molto importante per staccare la spina e recuperare energie ma questa volta almeno per noi non è così, mi dispiace non poter continuare a giocare proprio per il trend che stavamo avendo, ovvero un trend di crescita. Dato lo stop di quasi un mese dovremo trovare le chiavi giuste per stimolare i ragazzi, mantenere comunque un certo livello fisico in termini di allenamento e soprattutto avere la forza caratteriale di riattaccare la spina in modo forte quando si riprenderà".