Simone Corino: "Cerco un progetto serio, dove trasmettere la mia passione ai ragazzi"

Dopo l'ottima stagione lo scorso anno alla guida dell'Under 17 dell'Ottavia, condotta fino ai quarti di finale play off, e l'esperienza con l'Under 14 dell'Academy Ladispoli conclusasi il 28 novembre, il tecnico Simone Corino è in cerca di una nuova stimolante avventura: "Non mi precludo nessuna possibilità. Cerco un progetto serio, con una realtà che abbia voglia di far crescere e migliorare i ragazzi. Sono ormai 13 anni che alleno, facendo quasi sempre campionati Elite, e quest'estate c'era stata anche la possibilità concreta di fare il salto nel professionismo, operazione che poi purtroppo non si è conclusa. Mi sono fino ad ora sempre occupato di settore giovanile ma, se dovesse arrivare una proposta anche da una prima squadra, senza dubbio non la scarterei". Durante la sua esperienza all'Ottavia, negli ultimi due anni, Corino ha ricoperto egregiamente anche il ruolo di responsabile del settore giovanile ma, per il futuro, il suo posto è sulla panchina: "Si è trattata di un'esperienza importante, che mi è piaciuta molto e che mi ha dato grandi soddisfazioni. Ringrazio di cuore il presidente Andrea Braconi ed il tecnico della prima squadra Pino Porcelli che mi hanno dato la possibilità di farla, ci tengo inoltre a sottolineare che tutte le decisioni ed i risultati in quegli anni sono stati condivisi con loro e con l'intero staff tecnico. Il ruolo che sento più mio è però quello di allenatore e voglio percorrere questa strada, amo stare in campo, la scrivania mi piace ma un po' meno. Il posto in cui mi sento più a mio agio è il rettangolo verde, dove cerco di trasmettere passione e voglia ai ragazzi, dando sempre il massimo per aiutarli a migliorare ed accompagnandoli nel loro percorso di crescita". Stupisce che un allenatore preparato come Simone Corino sia attualmente senza squadra ma questa situazione è dovuta anche ad una serie di vicissitudini che si sono susseguite in questa prima parte di stagione: "Quest'estate avevo quasi chiuso con un club professionistico ma poi purtroppo il passaggio non si è concretizzato. Per quanto riguarda l'Accademia Calcio Roma Under 17, c'erano stati dei contatti importanti, eravamo molto vicini ma poi non siamo riusciti ad arrivare all'accordo finale. A Ladispoli la società, sia le presidenti che i direttori, mi ha accolto benissimo e mi trovavo alla grande con tutti, la separazione è stata dovuta solo a dei motivi lavorativi che purtroppo non mi permettevano di continuare. Ci tengo infatti a fare un grande in bocca al lupo all'Under 14 rossoblù ed al club in generale, spero che possano raggiungere i loro obiettivi".