Tra presente e futuro, il dg Anselmi "Ecco come immagino la Vis Aurelia tra qualche anno"

Un passato che parla di programmazione, un presente che parla di crescita, un futuro che parla di fiducia. La sintesi estrema del percorso targato Vis Aurelia, che abbiamo cercato di ripercorrere con il direttore generale Massimo Anselmi. Dalla scuola calcio alla prima squadra, anche perchè - del resto - le competenze del dirigente coprono a 360° l'ambiente biancoblù. La soddisfazione è quella di aver visti raggiunti tanti traguardi, realizzati tanti desideri. Ma l'ambizione è quella di proseguire su questa strada, e continuare ad evolversi per restare al passo con i tempi e fare della Vis una società di spicco nel panorama calcistico laziale. Tra i principali riconoscimenti, negli ultimi giorni è arrivato il terzo doblone, emblema che contraddistingue le scuole calcio Elite. "Ci lavoravamo da anni - ha commentato -. E' una cosa a cui teniamo moltissimo. La nostra attenzione è focalizzata sui bambini, sono il futuro della società. C'è sempre la collaborazione del Torino, che ci supporta per fare un certo tipo di percorso. La Federazione ha riconosciuto il nostro impegno". Tra le basi della Vis Aurelia, c'è il binomio tra la formazione degli istruttori e la qualità delle sedute di allenamento. "Ci puntiamo molto, devono essere preparati affinché possano trasmettere qualcosa di positivo ai ragazzi. La crescita è il primo aspetto, non a caso anche il sabato c'è un gruppo di allenatori che segue un numero di giocatori, concentrandosi su di loro per aiutarli a migliorare. Alla base c'è sempre l'elemento culturale e pedagogico". Arriviamo all'agonistica, che vede diverse categorie in orbita promozione in Elite. "E' un discorso che parte da un paio d'anni. C'è stato un grosso investimento sul centro sportivo e, anche in questo caso, sugli allenatori. E' da tempo che porto avanti questo discorso con il ds Del Monte, e si può dire che la qualità della scuola calcio trovi dimostrazione proprio nelle categorie agonistiche, formate per il 60-70% da ragazzi in uscita dall'attività di base. Cominciamo a veder realizzati gli obiettivi prefissati 4/5 anni fa, e altro motivo d'orgoglio è la sintonia con i tecnici, che vanno nella stessa nostra linea della crescita, senza cercare esasperazione dei risultati". Il nome della Vis Aurelia comincia ad espandersi. "Stanno arrivando richieste per i nostri ragazzi. Qualcuno è già stato in prova ad Ascoli o a Frosinone, il Torino ci monitora costantemente. Nessuno si è ancora trasferito, però sono diversi i calciatori attenzionati da realtà professionistiche. L'obiettivo negli anni futuri? Proveremo a portare quasi tutte le categorie in Elite; sulla scuola calcio puntiamo sulla crescita a livello numerico, perchè la qualità credo sia già alta. Mentre per la Prima Squadra vorremmo arrivare a raggiungere la Promozione, per dare uno sbocco ed un punto identificativo ai nostri ragazzi".