Violenza, c'è chi si è stancato e ci aiuta a denunciare

Domenica mattina, Comunale di Pavona, Under 17 Elite: sfida Cynthialbalonga – Romulea. Gli amaranto oro, all'ultimo respiro, realizzano il gol dell'1-2 grazie al rigore trasformato da Di Fiore, è il gol che vale la vittoria. L'esultanza sotto la tribuna è molto sentita, troppo, al punto da diventare eccessiva e danneggiare la recinzione che viene scardinata. Sugli spalti gli animi si erano già accessi, alla rete ospite si infiammano. Un signore spintona, per poi provare a colpire con un calcio, una signora. È la madre di un giocatore della Romulea, il ragazzo non riesce a contenere la rabbia e decide di scavalcare la delimitazione del campo per provare a raggiungere la gradinata, ma viene fermato da alcuni genitori amaranto oro e riaccompagnato all'interno del terreno di gioco da un dirigente castellano. In tribuna la tensione continua a salire e per qualche minuto si teme il peggio, prima che qualcuno con un po' di raziocinio riesca a sedare il principio di rissa. Il nostro giornalista, presente presso l'impianto, non era riuscito a comprendere nel dettaglio le dinamiche che avevano portato all'accesa discussione, ma grazie ai nostri lettori, che ci hanno inviato video e foto, siamo riusciti a ricostruire l'accaduto. Sono immagini che non pubblicheremo perché non di nostra proprietà, ma resteranno negli archivi per essere eventualmente messe a disposizione delle autorità qualora ci venissero richieste, come già accaduto. E come sempre sono immagini che fanno male, perché testimoniano per l'ennesima volta l'aria pesante che si respira sugli spalti del calcio giovanile e alle quali siamo costretti ad assistere, denunciandole, ogni week end. Certo, ci sono situazioni sicuramente più gravi di questa zuffa mancata, ma è doveroso da parte nostra continuare a mettere in risalto ogni episodio che rappresenti una forma di violenza, che sia fisica o verbale. Lo dobbiamo ai nostri lettori, che credono nel nostro lavoro e che ci vedono come un punto di riferimento nella lotta alla violenza sui campi, supportandoci ogni week end con tante segnalazioni, lo dobbiamo ai club, alle tante persone per bene che avrebbero solo voglia di vedersi una partita del figlio, del nipote, dell'amico... Lo dobbiamo soprattutto ai nostri giovani, per far sì che non recepiscano mai il messaggio che quanto succede sia normale. La Romulea, contattata dalla nostra redazione, ha replicato informandoci che è stata aperta un'istruttoria per definire con minuzia ogni dettaglio di quanto avvenuto, spiegandoci che il ragazzo verrà comunque fermato con una "squalifica interna" di due giornate. Ora si attende la sentenza del Giudice Sportivo.