GR REVIEW | Testa: "Abbiamo scelto di fare qualcosa di nuovo per un Tor di Quinto 2.0"

Nella nona puntata di GR Review spazio al Tor di Quinto, con ospite nella nostra Redazione il vicepresidente rossoblù Riccardo Testa. Partiamo da quella che sarà la grande novità della prossima stagione a Via del Baiardo, ovvero l'approdo di Alessandro Bruno nel ruolo di direttore generale: "Con Alessandro abbiamo scelto di fare qualcosa di nuovo, insieme a lui sono arrivati ben sei collaboratori dalla Tor Tre Teste che andranno a rinforzare l'area scouting che negli ultimi anni c'era un po' mancata. Abbiamo deciso anche di fare un passo indietro dal punto di vista tattico, rispetto a quello che è il classico 3-5-2 di stampo Tor di Quinto. Anche in questo caso si tratta di uno sguardo al futuro, in modo da dare totale autonomia ai tecnici che arriveranno nei moduli da utilizzare". Tanti i progetti importanti già portati a termine e che bollono in pentola in casa rossoblù: "Stiamo costruendo un Tor di Quinto 2.0. Siamo partiti dal campo nuovo che è tra i più belli d'Italia e stiamo lavorando per rifare anche il Campo B per potenziare la scuola calcio, altro aspetto su cui andremo a lavorare con grande impegno insieme ad Alessandro Bruno. Vogliamo tornare a quello che accadeva tempo fa con Paolo, quando siamo riusciti a formare diversi giocatori qui fin dalla scuola calcio che si sono poi riusciti ad imporre nel calcio professionistico. I principali obiettivi saranno dunque la scuola calcio, il ritorno in Elite con Under 14 ed Under 16 e rggiungere le finali con più squadre possibili". Non può mancare il ricordo di Paolo Testa, una figura che ha fatto la storia del Tor di Quinto e non solo, a pochi giorni dal Memorial a lui dedicato: "Paolo è stato importantissimo non solo per il Tor di Quinto ma per il calcio giovanile in generale. Oltre all'allenatore, le cui capacità erano sotto gli occhi di tutti, parliamo di una persona davvero straordinaria che purtroppo ci ha lasciato troppo presto. Proprio per questo motivo penso sia giusto che i ragazzi di oggi che giocano lo conoscano per quello che ha dato al nostro mondo". Restando in tema famiglia, Riccardo racconta di quanto sia importante la figura di Massimo Testa nella sua crescita:"Avere papà al mio fianco nel mio percorso di crescita è fondamentale. A differenza di quanto ho sentito dire da qualcuno in giro, questi cambiamenti non vogliono dire che la famiglia Testa passi in secondo piano nel mondo Tor di Quinto. Mio padre è lì a dirigere come al solito, la sua presenza al campo è costante ed è sempre pronto a seguire le nostre squadre in casa ed in trasferta". Il vicepresidente rossoblù scende poi nello specifico parlando della Juniores, da sempre fiore all'occhiello del club di Via del Baiardo, dicendo la sua in maniera critica anche sul format delle fasi finali: "L'Under 19 come accade da tre anni a questa parte ha chiuso la regular season vincendo il girone ma, con il nuovo format delle finali che è piuttosto confusionario, le sorprese sono dietro l'angolo. Con questa modalità si è persa un po' di meritocrazia rispetto al passato, penso che si dovrebbe tornare a due gironi con tre formazioni per raggruppamento qualificate. La squadra però la vedo molto bene e sono sicuro che affronteranno questi play off nel migliore dei modi". Testa ci regala una notizia sul parco allenatori dell'anno prossimo: "Io guiderò l'Under 18 ed affiancherò Lorenzo Basili confermatissimo in Juniores". Nel finale poi, il vicepresidente rossoblù dice la sua sul deludente percorso del Lazio al Torneo delle Regioni: "In Under 19 secondo me sono state sbagliate le scelte, continuando ad insistere sulla decisione di non portare fuori quota e, quando vai ad affrontare avversari con in campo per la maggior parte ragazzi più grandi non è semplice. L'Under 17 ha giocato l'ultima amichevole prima di partire da noi contro la nostra Juniores, ho avuto modo di vederla e non mi aveva fatto una buonissima impressione, io mi sarei posto delle domande ma evidentemente loro non se le sono fatte ed il risultato è stato quello che tutti conosciamo con l'ultimo posto nel girone".