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l'intervista

Il nuovo volto del Real Tuscolano
Cosentino "Squadre costruite per fare bene"

Il club rossonero si è rinnovato con il ds. Formazioni tutte nei Provinciali ma con l'obiettivo di puntare al vertice

13 Settembre 2024

Il nuovo volto del Real TuscolanoCosentino "Squadre costruite per fare bene"

Cosentino, ds del Real Tuscolano con alcuni giocatori

Una rifondazione organica, completa, ha caratterizzato il Real Tuscolano, che si è affidato a Giuseppe Cosentino per restaurare le squadre dello storico club di via Selinunte "Doveva esserci una rifondazione dello staff tecnico, c'è stata e sono soddisfatto e sicuro che anche per i ragazzi ciò porterà maggiori benefici, puntiamo a migliorare ogni categoria per riportare in alto il nome del Real Tuscolano. Ripartiamo dalle categorie provinciali, l’obiettivo è quello di creare rose che possano far parte del campionato in maniera attiva. Molte nostre squadre sono attrezzate discretamente, ma aspettiamo escano i gironi, da lì sapremo realmente se possiamo andarcela a giocare. La volontà principale è quella di far crescere i ragazzi, sia dal punto di vista tecnico-tattico, sia dal punto di vista mentale, speriamo che per loro ciò possa essere un’opportunità per mettersi in mostra e giocarsi al meglio le proprie carte" Il ds Cosentino ha da poco diramato il quadro dei tecnici della società rossonera, la Juniores è affidata a mister Davide Gangemi. L'U17 e l’U16 rispettivamente a mister Alberto Ricci e a mister Gionatan Pisu. l’U15 sarà guidata dallo stesso Cosentino, infine, l’U14 avrà due squadre, una affidata a mister Antonio Vitelli (che avrà al suo fianco Alessandro Paoletti, molto legato al club), l’altra a mister Fabio Pinciaroli. I vari tecnici possono contare sull’esperienza dei preparatori Galletti, Tassari e Bonanni: "Abbiamo squadre che a mio avviso sono molto più pronte di altre sia a livello qualitativo che a livello quantitativo, nonostante questo però abbiamo ancora assai tempo, il campionato inizierà il 20 ottobre, stiamo cercando qualche profilo che possa andare a rinforzare quelle squadre che sono ancora incomplete, prime tra tutte l’U17 e l’U16".

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