DLF Civitavecchia, Rocchetti: "La forza del gruppo è stata la chiave del successo"

La stagione da sogno della DLF Civitavecchia è terminata con la promozione in Elite. Durante tutto l'arco della stagione la lotta per il primo posto è stata tra i classe 2009 biancoverdi e il Circolo Canottieri Roma. Per risolvere questo confronto c'è stato addirittura bisogno di una partita extra. Nel primo confronto stagionale infatti arriva la vittoria per i portuali con il risultato di 1-3. Nel secondo confronto termina con lo stesso risultato, ma a vincere sono i rossoblù. Nella partita più importante della stagione, lo spareggio, sono stati quindi i biancoverdi a trionfare vincendo ai danni dei capitolini con il rotondo risultato di 0-3. Grazie alla coesione del gruppo mister Andrea Rocchetti è riuscito a dare identità alla sua squadra che in un certo periodo della stagione vedeva la vetta addirittura distante 10 punti. Da lì la scossa, le vittorie, le gioie, fino ad arrivare a quella più grande, il salto di categoria.

 Il percorso è stato difficile e pieno di squadre che vi hanno messo in difficoltà. Un commento?

 “Il campionato è stato estremamente impegnativo e ricco di emozioni. Abbiamo affrontato molte squadre forti, e il confronto con il Circolo Canottieri è stato particolarmente emblematico. Dopo aver vinto la partita d'andata con il punteggio di 3-1, ci siamo sentiti molto fiduciosi. Tuttavia, nella partita di ritorno, abbiamo subito una sconfitta per lo stesso punteggio, il che ci ha portati a vivere la tensione dello spareggio, un momento decisivo nella nostra stagione. Vincere 3-0 in quella gara cruciale è stata un'emozione indescrivibile e ci ha permesso di raggiungere la promozione in Elite. Questo percorso ci ha insegnato tanto sulla resilienza e sull'importanza di non dare nulla per scontato.”

 Cosa vi è mancato nella partita di ritorno contro il Circolo Canottieri, si poteva anche evitare lo spareggio?

“Avremmo preferito evitare lo spareggio e chiudere il campionato con una settimana di anticipo. La sconfitta nell'ultima partita contro il Circolo Canottieri ha complicato le cose. Se avessimo mantenuto l'attenzione e la concentrazione anche nel secondo tempo, avremmo potuto evitare questa situazione. Tuttavia, ogni esperienza porta con sé insegnamenti, e dover affrontare e superare lo spareggio ci ha fortificato come squadra.

 Qual è stata la forza in più che vi ha portati alla vittoria?

“Credo che la forza che ci ha guidati verso la vittoria sia stata la coesione del gruppo. Abbiamo sviluppato un forte spirito di squadra, sostenendoci l'uno con l'altro nei momenti difficili. Inoltre, l'incoraggiamento dei nostri sostenitori ha avuto un ruolo fondamentale nel morale della squadra, motivandoci a dare sempre il massimo in campo. La fiducia reciproca e la determinazione di raggiungere il nostro obiettivo insieme ci hanno veramente portati al successo. Anche se ho vinto diversi campionati, questo è quello che mi ha lasciato il segno più profondo. Desidero dedicare questo campionato a mio figlio Filippo, che è un giocatore della nostra squadra e, purtroppo, a causa di un brutto incidente, è ancora ricoverato in ospedale. Il suo coraggio e la sua forza ci ispirano quotidianamente. Infine, voglio ringraziare infinitamente i ragazzi, che sono stati i veri protagonisti di questo splendido percorso, così come i miei fantastici collaboratori Gianni e Bruno, e il mio straordinario staff composto da Valerio, Ivan, Massimo, Ernesto e William. La loro professionalità e dedizione sono stati fondamentali per raggiungere i nostri risultati.”

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