Due volte Grifone: i rossoblù stendono il Cagliari

CAGLIARI GRIFONE 1-2

CAGLIARI Marchesich, Alfieri, Ghisu, Asquer, Contu, Diatta, Muggianu, Dobicki (1’st Murru), Felli (1’st Marotto), Pinna, Muntoni (13’st Antonini) PANCHINA Giganti, Pani ALLENATORE Atzeni

GRIFONE Matteazzi, Dettori (18’st Iobbi), Sopranzetti, Scortichini, Piccheri, Moauro, Montes (32’st D’Angelo), Lauri (31’st Boukhari), Feroce (16’st Rocchino), Calamari (13’st Campana), Bolignano (28’st Fantacchiotti) PANCHINA De Gaetano, Stracca ALLENATORE Parrotto

MARCATORI Sopranzetti 23’pt (G), Feroce 13’st (G), Muggianu 34’st (C)

NOTE Ammoniti Murru, Asquer, Scortichini Angoli 4-3 Fuorigioco 2-0 Rec 3’pt-3'st

Un solido Grifone supera un coriaceo Cagliari al termine di una frizzante contesa. Nel primo tempo le due formazioni si fronteggiano a viso aperto. Nonostante l’impegno mattutino contro l’Empoli, i sardi sembrano non sentire la stanchezza e sono proprio loro a controllare il pallino del gioco. I capitolini, dal canto loro, aspettano nella rispettiva metà campo, pronti a sfruttare le ripartenze. Dopo 10 giri di lancetta, Muggianu scalda i guantoni di Matteazzi, mentre sul ribaltamento di fronte, poco dopo, è Calamari a provarci da fuori, con un tiro che si spegne a centimetri dal palo. L’asfissiante caldo che si respira al Pio XI non aiuta l’economia della gara e, nonostante i diversi tentativi, il parziale rimane inchiodato sullo 0-0. La miccia che spacca in due la partita arriva al 23’: Sopranzetti calcia defilato sulla sinistra e insacca all’angolino, portando in vantaggio i rossoblù. I ragazzi di mister Atzeni incassano il colpo e si riversano in attacco alla ricerca del pari, ma il duplice fischio dell’arbitro chiude i primi 35’ sul +1 per Moauro e compagni. Nella ripresa si prosegue sulla stessa falsariga della prima metà. La truppa di Parrotto, da calcio da fermo, sfrutta un parapiglia in mezzo all’area con l’ultimo tocco di Feroce, che alza la parabola e beffa Marchesich firmando il raddoppio. Gli isolani duri a mollare, le provano tutte ma la porta di Matteazzi oggi è stregata e con lo scorrere del tempo le speranze di rimonta si affievoliscono sempre di più. Montes accorcia le distanze, ma non basta. La formazione di Ponte Galeria controlla, resiste al forcing finale, conquistando alla fine l’intero bottino.