Il gruppo dei Piccoli Amici della Totti Soccer School, Alviti "Curiamo ogni aspetto"

Per una società che punta a costruire in casa il proprio futuro, puntando a massimizzare l'organico della prima squadra con giocatori nati e cresciuti all'interno del Totti, la scuola calcio ha un ruolo fondamentale. La Totti Soccer School ogni anno prosegue nel miglioramento tecnico e numerico dei propri iscritti e lo fa partendo, letteralmente, dalla base come dimostra il lavoro sui Piccoli Amici, la fascia d'età più giovane.

Nati nel 2020 E' Enrico Alviti a curare da vicino i primi passi di questi giovanissimi calciatori, gestendo insieme al suo staff (formato da altri 3 istruttori) ogni aspetto, da quello tecnico fino a quello relazione e comportamentale "Lavoriamo secondo un principio ben preciso di comunicazione - esordisce - istruendoli attraverso una serie di elementi. Quando un bambino si trova davanti un birillo o un ostacolo, ad esempio, sa già come deve comportarsi. In questa fase lavoriamo molto sotto l'aspetto motorio, spiegando gli esercizi che si trovano a fare, suddivisi in piccole stazioni. Successivamente si passa all'attivazione del gioco utilizzando mani e piedi. Non sono l'unico a lavorare con loro, ma ci sono altre figure, due femminili, che sono di fondamentale importanza. In questa fase della loro crescita la mamma è ovviamente un punto di riferimento ed abbiamo riscontrato che queste istruttrici sono di grande supporto. Per quello che riguarda, invece, l'aspetto ludico utilizziamo un pallone di gomma seguendo un lavoro per lo più coordinativo ed in campo i bambini giocano nell'uno contro uno seguendo i canoni della federazione. Verso gennaio inseriremo il due contro due per finire poi con il tre contro tre in preparazione dell'anno successivo. Non spingiamo in alcun modo alla competizione, ma facciamo soltanto opere propedeutiche, concentrandoci sulla condivisione. Un bambino sa che se, ad esempio, l'altro bambino non tocca il pallone il gol non è valido. Questo è un dettaglio, perché poi in realtà capiscono quello che stanno facendo autoregolandosi e dimostrando di capire l'importanza delle regole".