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L'intervista

Jem's, Plazzi: "Qui da due stagioni. Vedo miglioramenti continui"

Il tecnico biancorosso fa una panoramica generale dell'ambiente Jem's, esaltandone i miglioramenti costanti

19 Novembre 2025

Jem's, Plazzi: "Qui da due stagioni. Vedo miglioramenti continui"

Valorizzare i giovani calciatori e lavorare sulla crescita singola di ogni ragazzo, senza tralasciare alcun dettaglio. Questi sono gli obiettivi di tutti i tecnici della scuola calcio della Jem’s, tra cui mister Massimiliano Plazzi, tecnico dell’Under 12 biancorossa e preparatore dei portieri nell’attività di base. Da due anni in biancorosso, il tecnico esalta le qualità dell’’ambiente lavorativo: “L’ambiente Jem’s è molto positivo: c’è organizzazione, attenzione alla crescita dei ragazzi e un clima umano che permette di lavorare bene. È un contesto che valorizza sia gli atleti sia gli allenatori. Sono 2 anni che faccio parte del progetto e ogni stagione vedo continuità e miglioramento”. Il progetto scuola calcio guidato da Giorgio Biagetti, oltre a delle richieste tecniche specifiche prevede sempre una grande collaborazione tra tutti gli istruttori, sopratutto nella stessa annata: “Con l’altro mister del gruppo 2013 c’è un ottimo rapporto, fatto di confronto, fiducia e collaborazione quotidiana. Ci allineiamo su obiettivi, metodo di lavoro e gestione dei ragazzi, così da garantire coerenza tra i due gruppi. Il dialogo è sempre aperto: ci aggiorniamo su tutto, ci supportiamo e ci integriamo nelle scelte. Questo clima positivo tra noi si riflette anche sui bambini, che lavorano in un ambiente sereno, organizzato e stimolante”. Oltre ai classe 2013, Plazzi parla del lavoro che svolge con i piccoli portieri, nell’ambito dell’attività di base: “A livello tecnico ci concentriamo molto sui fondamentali: postura, prese, appoggi, mobilità, prime letture della palla e del gioco. Lavoriamo anche su coordinazione e motricità, che a questa età sono fondamentali. Allenare i piccoli portieri è stimolante perché sono curiosi, hanno entusiasmo e imparano in fretta se messi nelle condizioni giuste. Il compito principale è farli divertire mentre costruiscono le basi corrette del ruolo, senza pressioni, ma con un percorso chiaro di crescita”.

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