Indomita di nome e di fatto: ne segna 6 al Frascati e vola in finale

UNDER 19 COPPA PROVINCIA (SEMIFINALE)
INDOMITA POMEZIA - FC FRASCATI 6-1
INDOMITA POMEZIA Fontana 6.5, Ambrosiano 6.5, Macci 7, Giusti 6.5 (32’st Benacquista 6.5), Lahrah 7, Del Grosso 6.5 (32’st Albarelli 6), Proietti 7, Cavallaro 6.5 (32’st Savino 6), Ferrari 7 (4’st Guzdek 6.5), Giovananzzi 7.5, Fistogeanu 7 (19’st Andrometti 6.5) PANCHINA Conforti ALLENATORE Aiello 
F.C. FRASCATI Baroni 5 (1’st Trinca 5.5), Moglianetti 5, Morandi 5 (1’st Pagano 5.5), Cambriani 5 (1’st Leotta 5.5), Fanasca 5, El Din 5.5, Vitaletti 5.5, Busco 5, Cancellara 5.5 (1’st Moliari) 5.5), Giorgilli 5, Palmerio 5.5 ALLENATORE Di Marco 
MARCATORI Giovanazzi 11’pt e 16’pt (I), Ferrari 25’pt (I), Proietti 42’pt e 23’st (I), Cavallaro 28’st (I), Leotta 30’st (F) ARBITRO Ferruzzi di Albano Laziale 6.5 
NOTE Angoli 9–2 Fuorigioco 3–1 

L’Indomita Pomezia guadagna la finale della Coppa Provincia di Roma Under 19 senza fatica, superando in scioltezza un Frascati decisamente surclassato sotto il punto di vista agonistico, atletico e tecnico. Per i ragazzi di mister Di Marco un moto d’orgoglio è scattato nel secondo tempo quando, anche complice il rotondo vantaggio conquistato nella prima frazione di gara (4-0), i gialloneri hanno abbassato il ritmo. Intorno al quarto d’ora del secondo tempo sono arrivate le migliori occasioni per il Frascati, che ha però trovato un Fontana sempre pronto. Solo Leotta, sugli sviluppi di un corner ad un quarto d’ora dal termine, ha trovato il gol della bandiera. Che non ha però intaccato la superiorità mostrata dall’Indomita. Sin dal primo minuto (anzi, dal secondo, quando Baroni ha dovuto effettuare il primo intervento) sono apparsi chiari gli intenti bellicosi dei giocatori di mister Aiello, che hanno portato un vero e proprio assedio all’area di rigore avversaria. Il vantaggio siglato da Giovanazzi con un tiro dal limite ha trovato la complicità di Baroni, tutt’altro che impeccabile nell’occasione. Cosi come accaduto sulla seconda rete, siglata ancora dal numero 10 pometino 5’ dopo: il tuffo alla sua sinistra non è parso dei più fluidi e non è stato affatto efficace. Così come non lo era stata poco prima la respinta sul cross dell’inarrestabile Giovanazzi, con il pallone stampato sulla traversa da Ferrari. L’attaccante dell’Indomita si è rifatto al 25’, quando con una bella punizione sopra la barriera ha messo al sicuro il risultato. Il sigillo sul match è arrivato prima del riposo con Cavallaro, che dal limite ha superato un ancora impreciso Baroni. Dopo aver lasciato sfogare il Frascati, dal 20’ della ripresa i padroni di casa sono tornati in controllo e, dopo un’altra traversa colpita da Lahrah, è arrivato il quinto gol, ancora ad opera di Cavallaro. Bellissimo il diagonale del numero 7 gialloverde, ma altrettanto bello il fendente dalla sinistra con cui Macci lo ha pescato sul secondo palo. A chiudere il conto è stata un’altra bella punizione, quella disegnata da Cavallaro al 28’, due minuti prima che Leotta firmasse un gol che, per quanto visto nella ripresa, il Frascati aveva meritato.