I premi individuali: gioia per Boldrini, Cannatelli e Rozzi

Dopo le premiazioni collettive, come sempre la Scopigno Cup ha assegnato i riconoscimenti individuali a quei giocatori che più si sono messi in mostra nel corso della kermesse. In casa Roma, squadra arrivata seconda nella competizione, due grandi soddisfazioni: Mattia Boldrini è stato premiato come miglior difensore del torneo, mentre Patrizio Rozzi è stato eletto migliore attaccante. Il centrale arrivato dall'Empoli nell'estate del 2019 si è rivelato presto un elemento fondamentale nel gruppo dei 2005 giallorossi. Percorso decisamente diverso per Patrizio Rozzi, che una certezza per lo schieramento capitolino ci è diventato pian piano. Sta diventando un giocatore imprescindibile ed il prossimo campionato di Under 17, agli ordini del nuovo allenatore Marco Ciaralli, potrebbe essere quello dell'esplosione. Da sottolineare poi l'evoluzione che sta vivendo, avendo avanzato il raggio d'azione dalla linea mediana del campo a quella a ridosso degli attaccanti. Gioia anche in casa Lazio, con Giordano Cannatelli che ha ricevuto il premio "Platinum Goal" del trofeo. Tra i tantissimi giocatori dell'Inter che hanno ricevuto anche loro vari riconoscimenti spicca Daniel Fois che ha conquistato il premio di "Giovane Promessa". Il jolly offensivo di mister Tiziano Polenghi (anche lui premiato, come miglior allenatore) ha vissuto per diversi anni a Roma e, prima di trasferirsi a Milano, giocava nella scuola calcio giallorossa all'Acquacetosa. Il fantasista classe 2006, che ha quindi disputato il torneo da sotto età, ha vinto uno dei premi più importanti della Scopigno Cup. Premio che, anni addietro, hanno conquistato, tanto per citarne due, calciatori del calibro di Moise Kean e Nicolò Barella.