Cos Latina, Ciccarelli è una garanzia "Vogliamo continuare a sognare"

Il Nuovo Cos Latina si sta dimostrando una macchina perfetta. Dopo la vittoria per 3-1 arrivata contro il Montenero nella terza giornata, i ragazzi di Bellamio occupano la prima posizione in classifica a punteggio pieno con solamente due gol subiti. Protagonista indiscusso di questo avvio di stagione è il bomber pontino classe '84 Mauro Ciccarelli che, con la doppietta arrivata nella scorsa giornata, porta a 4 (5 contando anche la Coppa) il suo bottino personale in campionato dimostrandosi ancora una volta un valore aggiunto per tutte le squadre in cui ha militato. "Durante tutto il corso della mia vita ho fatto molti sacrifici per il calcio  - esordisce Ciccarelli - e ritornare in campo a distanza di quasi due anni mi ha suscitato delle emozioni importanti. Gli anni passano e rimanere fermo per troppo tempo rischia di compromettere le prestazioni. Durante la pandemia ho cercato sempre di allenarmi in vista della ripartenza e, ricominciare è stato come non aver mai smesso.

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Prima dell’inizio della stagione avevo moltissime incognite per la testa soprattutto sulla tenuta fisica, una volta sceso in campo nella prima giornata mi sono sentito subito a mio agio capendo che tutti i sacrifici fatti durante lo stop forzato mi stanno ripagando. Ci tengo a ringraziare la società che, durante tutti questi anni si è dimostrata di un livello altissimo per la categoria. Nella terza giornata ho avuto un risentimento muscolare e, a distanza di due giorni, avevo già svolto un’ecografia seguita da sedute di fisioterapia che mi hanno permesso di ritornare in campo contro il Montenero. Al termine della scorsa stagione, insieme a tutta la società, ci siamo fatti una promessa: continuare a sognare cercando di proseguire il percorso fermatosi bruscamente l’anno scorso dopo aver vinto lo scontro diretto con il Ceccano a 4 giornate dalla fine. La rosa è molto simile a quella della scorsa stagione e, i nuovi innesti si sono integrati sin dai primi allenamenti nel migliore dei modi. Lavorando al meglio e rimanendo sempre uniti, possiamo andare molto lontano. La nostra forza è proprio il gruppo, prima di una società siamo una grande famiglia, ci tengo a ringraziare soprattutto i giovani della rosa che, con educazione, voglia di imparare e perseveranza stanno migliorando giorno dopo giorno. La riprova di questa coesione è arrivata in occasione del mio primo gol contro il Montenero quando tutta la squadra, insieme a tutti i componenti della panchina, ci siamo abbracciati per festeggiare il vantaggio. Dopo tutto ciò che abbiamo passato, ci eravamo promessi che saremo tornati ad esultare insieme abbracciandoci, cosa che la pandemia ci aveva portato via". Gli anni passano e, l'esperienza è una delle caratteristiche principali del numero 9 neroverde "A livello personale vivo molto alla “giornata di campionato”, fissarmi degli obiettivi alla mia età potrebbe essere controproducente quindi preferisco concentrarmi settimana dopo settimana dando sempre il meglio cercando di far crescere il più possibile i giovani, lasciandogli qualcosa di mio. Finché avrò voglia e il fisico me lo permetterà, continuerò a giocare a calcio perché è ciò che mi fa stare bene. Nella prossima affronteremo il Città di Lenola sarà una partita difficile ma, come ogni partita, andremo lì per fare il nostro gioco e cercare di portare a casa i tre punti". Ringraziamenti, romantici, nel finale "Tutto questo percorso non sarebbe mai esistito senza il supporto quotidiano di Marika per questo, ci tengo di cuore a ringraziarla per avermi supportato durante tutti questi anni compiendo moltissimi sacrifici".