Cerca
Gli sviluppi
Sono in corso misure di prevenzione nei confronti dei due imprenditori romani, potrebbe essere coinvolto anche il club di Serie D
16 Dicembre 2021
Lo stadio Capo I Prati di Fiuggi
Nuovo capitolo dell'indagine che vede coinvolti i fratelli Mario e Davide Ciaccia. In queste ore sarebbero in corso misure di prevenzione nei confronti dei due imprenditori romani, con la Guardia di Finanza che starebbe procedendo al sequestro di beni per un valore di 150 milioni, secondo quanto disposto dal provvedimento emesso dal Tribunale di Roma. Tra questi ci sarebbe anche l'Atletico Terme Fiuggi. Come noto alle cronache, il 25 novembre scorso per i fratelli Mario e Davide Ciaccia era scattato lo stato di fermo come conseguenza dell'indagine portata avanti dagli specialisti del nucleo di Polizia Economico Finanziaria delle Fiamme Gialle, secondo la quale i due imprenditori romani avrebbero lucrato, tramite società gestite da prestanomi, sui bonus governativi inerenti le ristrutturazioni immobiliari per un totale di circa 100 milioni di euro. Le accuse sarebbero state associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato, autoriciclaggio, indebite compensazioni e intestazione fittizia. Dopo la mancata convalida dello stato di fermo per i Ciaccia, il Gip aveva optato pochi giorni dopo anche per il dissequestro dei beni. Ora l'ultimo capitolo che potrebbe mettere a rischio il cammino della squadra rossoblù, che sta svolgendo un buon campionato con il quarto posto in classifica nel girone F di Serie D.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni