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Roma: Di Nunzio un geometra, Belmonte croce e delizia. Sugamele decisivo

Rizzo si gode una bella e fondamentale vittoria contro il Frosinone di Mizzoni

20 Dicembre 2021

Festeggia la Roma

Festeggia la Roma (Foto ©Torrisi)

La sconfitta non era nemmeno considerata in casa Roma mentre i giallorossi preparavano il big match contro il Frosinone. Mister Rizzo ha disegnato una formazione praticamente impeccabile, equilibrata tatticamente, tosta dal punto di vista difensivo e spumeggiante davanti. Una formazione di ragazzini del 2007 che sono scesi sul campo del Di Bartolomei con una maturità da grande, grandissima squadra. Non da meno il Frosinone di mister Mizzoni, capace non solo di portarsi in vantaggio con la splendida punizione di Diodati, ma di sfiorare anche il colpaccio nella Capitale. Che poi, a giudicare dall'eccellente percorso dei giallazzurri sin qui, nemmeno si sarebbe potuto parlare di colpaccio. Sta di fatto che in un modo o nell'altro la Roma ha vinto portando a casa tre punti fondamentali per restare attaccata al Benevento capolista e mandare un messaggio forte e chiaro alle altre pretendenti al vertice. Analizzando la prestazione di capitan Di Nunzio e compagni, del pacchetto arretrato si sono messi in evidenza soprattutto Cama e Zinni. Il terzino sinistro è stato un vero e proprio pendolino sulla corsia di sinistra, attaccando e difendendo con la stessa qualità, come un motorino perpetuo ed inesauribile. Bene anche Zinni a formare il duo insieme a Nardin. Il numero 4 ha completamente neutralizzato Fiorito, attaccante di belle speranze e trascinatore dei leoncini in questa prima fase di stagione che, tra le altre cose, ha preso anche parte al raduno Azzurro. In cabina di regia la prestazione sontuosa del capitano. Di Nunzio ha svolto alla perfezione tutti i compiti solitamente assegnati ad un mediano, rompendo le trame ciociare e oscurando linee di passaggio potenzialmente pericolose, recuperando una miriade di palloni e alzando un muro davanti alla difesa. Allo stesso tempo è stato capace di amministrare il possesso con una lucidità disarmante: zero passaggi sbagliati, perfetto nel gioco corto quando non si è potuto rischiare nulla, impeccabile nel forzare qualche giocata per superare rapidamente la seconda fase di pressione del Frosinone. Sembrava che la Roma giocasse quasi con un uomo in più, invece era sempre e solo Di Nunzio. A centrocampo buona prova anche di Panico, sempre nel vivo del gioco e intelligente nel fornire supporto alla difesa in fase di non possesso. Il lancio d'esterno destro per Sugamele in occasione del 2-1 è un colpo degno della classe che ha spinto l'area scouting giallorossa a fare di tutto per portarlo a Roma. Per quanto riguarda il reparto avanzato da sottolineare il solito Belmonte, autore del gol del pareggio ma protagonista dell'errore dal dischetto. Episodi a parte, buona prestazione la sua, come sempre d'altronde, a cercare di scardinare in continuazione l'organizzata difesa di Mizzoni. Dulcis in fundo Sugamele che... No, lui merita un approfondimento a parte. Per tenacia, qualità e storia. 

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