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IL LUTTO

"È mio figlio", il calcio laziale piange Matteo Pietrosanti. La Procura apre un'inchiesta

Il saluto di mamma Francesca e il cordoglio del nostro mondo. Intanto gli inquirenti indagano sulla scomparsa del giovane portiere del Priverno Antonio Palluzzi

04 Marzo 2022

Il campo San Lorenzo di Priverno

Il campo San Lorenzo di Priverno

“È mio figlio”: un saluto, un urlo di dolore e un potente attestato d'amore affidato ai social. Semplicemente è il messaggio di Francesca, un post su Facebook che mai nessun genitore vorrebbe scrivere, quello di una mamma che ieri ha perso il proprio figlio mentre faceva quello che amava: giocare a pallone insieme ai suoi compagni. Perché quando hai 15 anni poche cose ti piacciono di più ed è proprio durante quello che sembrava un allenamento come gli altri, di un giovedì sera come un altro, che Matteo Pietrosanti (del Priverno Antonio Palluzzi) ha dovuto fare i conti con un destino inaspettato. E quello purtroppo non lo puoi parare, neanche un portierone come lui. Il malore improvviso, l'intervento del mister Beppe Consoli, del preparatore Pierangelo Delle Donne e poi dei sanitari. Dopo l'arrivo dei Carabinieri e la disposizione dell'autopsia, si andrà ancor più a fondo e sarà la Procura di Latina a fare luce per evidenziare se ci siano state o meno responsabilità esterne all'accaduto, analizzando inoltre la documentazione sanitaria del ragazzo, provando a ricostruire gli antefatti che hanno portato al decesso. E intanto tutto il calcio laziale, e non solo, si stringe attorno alla famiglia, un abbraccio a cui ovviamente partecipiamo anche noi.

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