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Speciale derby
L'attaccante ha vestito i colori biancocelesti, per poi volare sull'altra sponda del Tevere. Nel 5-0 dello scorso anno, in Under 15, fu proprio lui a calare il pokerissimo
25 Novembre 2022
Edoardo Morucci (Foto ©Cervera)
Il derby è sempre una partita a sè, per mille motivi che sarebbe inutile e superfluo elencare. Non tutti possono capire le nottate a rigirarsi nel letto e le giornate successive vissute da zombie. Le improvvise strette allo stomaco che, qualora te ne fossi dimenticato per un solo secondo, ti ricordano che il grande appuntamento è vicino. E poco importa se ad affrontarsi non sono le big di Mourinho e Sarri: quando Roma e Lazio si ritrovano una di fronte all'altra, le emozioni sono garantite. A proposito di sogni e di incubi, per chi ha passeggiato su entrambe le sponde del Tevere il vortice di emozioni non può che essere ancor più travolgente. Non potrà che essere così per Edoardo Morucci, jolly offensivo di Falsini che lasciò la Lazio quattro anni fa per approdare in giallorosso. Lui che di emozioni ne ha già vissute tante e chissà quante altre ne ha ancora davanti. Un po' come gli è successo nella scorsa stagione, quando calò il pokerissimo sul suo passato. Scatto, pallonetto, 5-0 e tanti saluti alle aquile. Dall'inizio di questo campionato mister Gianluca Falsini lo sta proponendo sempre da titolare, da esterno dell'attacco a tre o da prima punta al fianco di un altro centravanti. I gol messi a referto finora sono stati tre, ma nelle sue corde c'è almeno la doppia cifra. Lui che di gol pesanti è stato sempre abituati a farne: come quello decisivo contro il Lecce ad inizio ottobre oppure, ancora meglio, quelli che ritroviamo scavando nella passata stagione. Ne sa qualcosa il Frosinone, la Lazio stessa e l'Atalanta nella fase finale. L'anno scorso è però già andato in archivio, così come le buone prestazioni offerte di recente. Domenica c'è il derby e quello fatto finora non conta più. Domenica c'è il derby e Edoardo Morucci è l'Osservato Speciale di Gazzetta Regionale. Perché nelle partite di cartello sono sempre i più talentuosi a dover fornire quel qualcosa in più. Morucci di talento ne ha da vendere e quello che ha fatto vedere sinora è solo un leggero antipasto.
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