Domenica c'è il derby. Giulio Misitano l'Osservato Speciale in casa Roma

Parola d'ordine "riscatto". Per la Roma, per Tanrivermis, per tutto il gruppo squadra. E anche per Giulio Misitano. Il derby di andata è diventato solo un lontano ricordo, con i 2005 di Trigoria che si sono rimessi in carreggiata, scalato la classifica e ritrovato quella brillantezza che, nonostante tutto, ad oggi si vede ancora solo a tratti. La sfida del Green Club del 24 settembre, però, resta come una grossa macchia sull'abito giallorosso. Non tanto per il risultato, comunque pesante (3-0), ma per una prestazione negativa in tutto e per tutto. Al Green Club, per la Roma, non aveva funzionato niente. Come detto poi i lupacchiotti si sono rimboccati le maniche, lasciandosi alle spalle della classifica proprio i cugini, ma domenica a Trigoria i tre punti non bastano. Domenica a Trigoria la Roma deve dare conferma di essere la più forte all'ombra del Colosseo, di essere quella che pochi mesi fa è arrivata ad un passo dalla conquista dello Scudetto. La Lazio di D'Urso viene da un mese e mezzo da incubo, costellato di tante sconfitte - quattro - e una sola vittoria. Il tutto anche a causa delle numerose promozioni di 2005 in Primavera (Di Tommaso, Petta, Brasili, Cannatelli su tutti) che hanno minato la compattezza del gruppo squadra. La Roma, invece, è reduce da due pareggi, uno in casa della capolista Fiorentina e uno sul campo del Genoa. Proprio in terra ligure Giulio Misitano è tornato al gol, il sesto stagionale in 11 gare disputate. Il centravanti ex Metropolitan Oval Academy è stato uno di quelli esponenzialmente cresciuti sotto la gestione Ciaralli nel corso della scorsa stagione. Da numero 9 ancora grezzo, il classe 2005 si è trasformato presto in un attaccante tuttofare, che prima ha aggiustato il mirino sotto porta iniziando a prendere fiducia, poi ha iniziato ad esaltarsi diventando un centravanti completo. Da settembre ad oggi le sue qualità non sono emerse veementi come nel campionato passato, almeno dal punto di vista della continuità, ma ha tutte le carte in regola per caricarsi la squadra sulle spalle insieme a capitan Bolzan. Nel derby di andata Misitano è stato proprio uno di quelli che più aveva sofferto l'intraprendenza biancoceleste, ritrovandosi di fatto intrappolato nella gabbia perfetta costruita dal duo Petrucci-Petta. É allora anche per questo motivo, come accennato in apertura, che nel derby di domenica ci si attende una prestazione "da Misitano". Cattivo, che non si arrende mai, che lotta su ogni pallone e che poi, con estrema qualità, sa gestire al meglio ogni situazione di gioco offensiva. É anche per questo motivo che come Osservato Speciale di Roma-Lazio, in programma domenica, abbiamo scelto Giulio Misitano.