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Girone A

Roma cinica a Trigoria. I giallorossi strappano i tre punti al Lecce

La formazione di Tanrivermis conquista un bottino pieno pesantissimo

31 Gennaio 2023

17a GIORNATA - 29 gennaio 2023

Roma 2 - 1 Lecce
Nardozi, autore del primo gol

Nardozi, autore del primo gol (Foto ©Canicchio)

ROMA Del Bello 8, Cavacchioli 6, Boldrini 6.5, Golic 6.5, D'Aprile 6, Mannini 6, Ivkovic 4.5 (33'st Bah sv), Marazzotti 5.5 (28'st Cichella 7), Graziani 5.5, Nardozi 7 (33'st Tarantino sv), Bolzan 6.5 PANCHINA Razumejevs, Plaia, Totti, Obleac, Natale ALLENATORE Tanrıvermis

LECCE Moccia 6.5, Russo 6, Leuzzi 6.5, Dell'Acqua, Orfano 7, Hegland 6, Borgo 5.5, Mariano 6.5, Agrimi 6, Kodor 6.5, Minerva 7 (43'st Mastrapasqua sv) PANCHINA Leone, Pacia, Zecca, Sorino, Iasevoli ALLENATORE Manni

MARCATORI Nardozi 45'pt (R), Minerva 32'st (L), Cichella 39'st (R)
ARBITRO Aronne di Roma 1 ASSISTENTI Bianchi e Camilli di Roma 1
NOTE Ammoniti Leuzzi Angoli 3-5

La Roma esce vittoriosa da Trigoria nel big match contro il Lecce. Di buono, per la capolista romana, c'è però "solo" il risultato, considerando una prestazione poco convincente che, solo grazie ai grandi interventi di Del Bello nella ripresa, ha portato il bottino pieno nelle casse di Tanrivermis. Parte forte la formazione di Manni, che sin dal primo minuto sembra far saltare il banco allestito da Tanrivermis per il big match di giornata. Dopo 9’ Kodor sfiora il vantaggio con una splendida girata volante che coglie in pieno la traversa. I padroni di casa non riescono a sviluppare manovre che siano in grado di impensierire la retroguardia a protezione di Moccia, puntuale nel neutralizzare ogni sortita capitolina. Graziani sulla trequarti fatica a trovare la posizione giusta, i due esterni - Mannini e Nardozi - ricevono sempre e solo spalle alla porta. In cabina di regia, Ivkovic, in una condizione atletica decisamente precaria, non occupa mai lo spazio giusto per architettare la manovra. Così diventa tutto più facile il Lecce, che attacca con insistenza senza però trovare il pertugiò vincente. Da registrare due tentativi intercettati senza problemi da Del Bello e un cross insidioso di Orfano su cui nessun compagno ha creduto abbastanza. In una gara piuttosto equilibrata, giusto un episodio poteva cambiare l’andamento del match. L'episodio è una sassata di Nardozi da fuori area che bacia la parte interna della traversa e varca la linea per l'1-0. Nella ripresa è un monologo del Lecce. Ci provano di continuo Agrimi, Hegland e Kodor, ma i loro tentativi vengono prontamente neutralizzati da Del Bello. Con il passare dei minuti le iniziative pugliesi si fanno sempre più insistenti e ad un quarto d'ora dalla fine sfociano nel meritato pareggio. Assist di testa di Kodor e stacco di Minerva che s'infila in fondo alla porta giallorossa. Il Lecce si fa ancor più coraggio, prendendo alla lettera le parole di mister Manni a fine primo tempo. "Non abbiamo nulla da perdere, spingiamo e il risultato arriverà". Moccia e compagni continuano infatti a spingere, ma si ritrovano di nuovo i guantoni di Del Bello a dire di no. A 5' dalla fine il neo entrato Cichella lascia partire il suo solito destro fulmineo che, dopo esser stato deviato da un paio di gambe, passa sotto il corpo di Moccia per il 2-1. Negli ultimi minuti il Lecce prende d'assedio la porta della Roma. Orfano, Kodor e Agrimi sbattono ancora una volta su Del Bello che con un paio di interventi miracolosi mantiene intatto il vantaggio fino al triplice fischio. Tre punti importantissimo per la Roma, che rispedisce al mittente i tentativi di sorpasso pugliesi continuando a comandare il girone.

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