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Pisilli e Pagano come Casadei e Fabbian. Proprio con l'Inter ecco la doppia cifra

Lorenzo Canicchio

Continuano a trascinare la Roma a suon di gol e giocate sensazionali, esaltandola nei momenti migliori e rialzandola in quelli complicati. Passano le settimane, ma sono sempre Niccolò Pisilli e Riccardo Pagano a caricarsi la formazione di Federico Guidi sulle spalle. A Milano l'affermazione dei due centrocampisti classe 2004 è stata netta: il numero 8 ha finalizzato al meglio la splendida azione del 2-2 finale arrivata all'ultimo respiro, mentre il 10 aveva pareggiato il momentaneo vantaggio siglato da Esposito con un magistrale calcio di punizione dal limite. Saranno i numeri sempre più incoraggianti o l'ombra del Duomo, sta di fatto che il paragone con Cesare Casadei e Giovanni Fabbian vien quasi da sé. La comparazione non arriva tanto per le caratteristiche tra i quattro, che si abbinano solo in alcune parti rispetto al bagaglio generale (vedi la capacità di inserimento di Pisilli e quella di Casadei). Nella scorsa stagione i due classe 2003 dell'Inter avevano sfoggiato tutte le loro qualità chiudendo la stagione con numeri da capogiro. Il centrocampista poi volato al Chelsea e ora in prestito al Reading chiuse con 17 gol e 5 assist in poco più di 3000 minuti (considerando campionato, coppa e Youth League), mentre il compagno di reparto adesso grande protagonista con la Reggina realizzò 9 gol e 5 assist in circa 2700'. Per quanto riguarda i giallorossi, ad oggi Niccolò Pisilli è a 11 reti e 6 assist in 2000 minuti, Riccardo Pagano rispettivamente a 10 e 6 in quasi 1500'. Numeri importanti, dunque, anche per i 2004 della Roma, che ora si apprestano a vivere il rush finale di una regular season in cui cercheranno di portare Guidi alla lotta per lo Scudetto. Nel frattempo, Pisilli ne ha fatti altri due con la maglia della Nazionale nella prima gara della Fase Elite per gli Europei, mentre Pagano è stato chiamato da sotto età in Under 20. Raggiunta la doppia cifra stagionale, a questo punto dell'anno non sappiamo quale potrà essere la proiezione finale dei due romanisti, né tantomeno cosa faranno nella prossima stagione. Certo è che sono puntati su loro due, al momento, i principali riflettori, sia da parte delle squadre che proveranno a concedere loro la prima stagione nel calcio dei grandi e, chissà, anche quelle di José Mourinho in vista del finale di campionato. Attenzioni che, tra le altre cose, lo Special One ha già rivolto ad entrambi, in particolar modo a Pisilli, convocato contro il Sassuolo per la prima volta. 

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