Lazio in Primavera 1 già sabato? Difficile, ma prima bisogna battere lo Spezia

Di tempo ne è passato, tanto, veramente, quasi in maniera inesorabile. Ma adesso il traguardo è lì, come abbiamo ripetuto più volte in queste settimane e come sanno benissimo dalle parti di Sanderra, anche se a volte fa un po’ paura ripensare a tutto quello che ha portato sofferenza. Nella passata stagione la Lazio si è sciolta totalmente nel momento clou della stagione. Un cumulo di neve sotto il sole cocente, i biancocelesti non hanno retto forse la pressione in quel momento, cominciando a perder punti di continuo, fino alla disfatta completa. La sconfitta nel primo turno con il Brescia dissolse nel vuoto la rosa capitolina, che dopo aver guidato per la prima parte di stagione il campionato, non riuscì più a dettare legge. Qui invece il percorso è stato inversa. L’Aquila, dopo un avvio tremendo, ha messo tutti in riga nel girone B, facendo capire a chiunque quale squadra fosse la favorita naturale del campionato. D’Altronde i risultati parlano da soli. Nelle ultime venti partite i romani sono usciti sconfitti solo una volta, due sabati fa sul campo della Ternana, in uno dei classici testa coda. Al contempo però, la caduta dell’Ascoli in casa della Salernitana ha impedito ai marchigiani di avvicinarsi ai capitolini, rimasti in vetta a più quattro dai bianconeri, e riscattatisi subito nell’ultimo turno. Il successo con la Viterbese ha manifestato la superiorità di una rosa in grado di reggere persino in dieci uomini fino a siglare quattro reti. I biancocelesti adesso devono completare solo il passo finale, quel miglio conclusivo per raggiungere la gloria e regalare alla società di Lotito la categoria che merita. Il tutto potrebbe già avvenire in questo weekend, quando la Lazio sarà di scena a La Spezia. Se la trasferta ligure dovesse consegnare i tre punti, e al contempo l’Ascoli dovesse perdere sul campo del Cosenza, i ragazzi di Sanderra potrebbero finalmente alzare le braccia al cielo, o comunque, in caso contrario, bisognerebbe vincere e ripetersi poi una settimana più tardi. Guai però a sottovalutare la squadra di Vecchio, che al Fersini, nella gara d’andata, andò addirittura sullo 0-2, facendosi poi rimontare dalla doppietta di Crespi, condita nei minuti finali dalla zampata di Napolitano. Oltre a ciò gli spezzini sono in piena corsa per assicurarsi un posto nei playoff, all’interno di una lotta serratissima, che li vede al pari di Virtus Entella e Cosenza, con il Benevento poco più avanti. La sfida quindi sarà delle più sentite, ma le Aquile ormai sono padrone del loro destino.