SOCIETÀ

Marco Belli lascia il Certosa e sposa il Pro Roma: "Qui per costruire qualcosa di bello"

Un'era che finisce, un'altra che inizia. Marco Belli saluta il Certosa dopo praticamente 20 anni, ma non lascia il calcio laziale, anzi: riparte subito, portando il suo grande bagaglio di esperienza qualche chilometro più in là, a via Verrio Flacco, dove il Pro Roma gli ha aperto le porte e lo ha ufficializzato come nuovo direttore generale. Queste le prime parole da dirigente giallorosso: “Con il Certosa ci siamo lasciati consensualmente – esordisce Belli – Ringrazio la dirigenza, la segreteria e tutti i componenti del club neroverde per come mi hanno trattato in questo lungo periodo. Passo da una società storica ad un'altra. La realtà Pro Roma mi ha sempre affascinato: arrivo qui motivato e con la voglia di fare bene”. Continua il nuovo dg giallorosso: “Avevo altre offerte, ma io sono uno a cui piace costruire e qui possiamo farlo alla grande: non abbiamo meno ambizioni delle altre società. Qui ho rivisto quello che c'era al Certosa al mio arrivo. Sono consapevole di poter creare qualcosa di mio insieme alla dirigenza del Pro Roma, ripartendo dal senso d'appartenenza e dall'amore per questi colori”. Quei colori rappresentati da tanti anni dal presidente Fabrizio Pascucci che non nasconde l'entusiasmo dopo l'ingresso di Marco Belli: “Un matrimonio che è nato da una semplice telefonata. Ci siamo sempre sentiti tanto negli anni, con rispetto e correttezza. Quando ho saputo della sua partenza da via di Centocelle l'ho contattato dicendogli che per lui al Vittiglio le porte erano sempre aperte. L'entusiasmo che ho visto nei suoi occhi ha subito conquistato tutti”. Conclude il presidente: “Marco non sostituirà nessuno e rappresenterà una new entry importantissima nel nostro organigramma”.

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