Lazio, la Primavera si compone. Zazza e Nazzaro in, dei 2006 ecco Paolocci e Ferrari

Ci siamo, l'attesa è quasi al termine. Tra meno di quattro giorni la Lazio Primavera partirà in direzione Pieve Santo Stefano, per preparare nel giusto modo la stagione pronta a partire. Il ritiro in terra toscana sarà la prima tappa nel percorso della formazione biancoceleste, il cui obiettivo, in questo anno di ritorno nella massima categoria, è senza ombra di dubbio quello della salvezza in una categoria difficile come poche. Proprio per questo risulta fondamentale programmare tutto nel giusto modo, cosa che per ora dalle parti di Formello non è avvenuta alla perfezione, lasciando qualche buco riguardante i classe 2005. 

Nonostante la decisione fosse quella dell'esodo di massa, alla fine la nuova dirigenza biancoceste ha cambiato idea, capendo come fosse difficilmente sostituibile una rosa intera solo nel mese di luglio. Difatti con le Aquile partiranno con ogni probabilità anche capitan Marco Nazzaro, a tratti molto lontano dalla società romana, e Matteo Zazza, difensore cresciuto a dismisura nell'ultimo bienno, conquistandosi a pieno diritto questa convocazione. Non sono questi però gli unici nomi nei '05 però, visto come alla fine certe scelte siano andate in porto. Al gruppo biancoceleste difatti dovrebbero aggiungersi anche Gianluca Petrucci, tenuto fermo nonostante le diverse richieste da fuori, Edoardo Della Salandra e Jacopo Sardo, volentorosi di conquistarsi un posto tra le fila biancocelesti. Sotto le gestione di Stefanno Sanderra al contempo sembrano destinati altri profili, rientranti invece nel gruppo dei 2006. Dopo la conferma del doveroso investimento su Federico Serra, il direttore Alberto Bianchi avrebbe richiamato Lorenzo Ferrari e Gabriele Paolocci, due dei migliori prospetti in quel del Green Club, pronti a farsi valere anche nella massima giovanile. Ovviamente lo scenario per quanto riguarda questi ultimi due nomi è tutto ancora da definire, anche se la data per le visite mediche appare già prefissata, in modo da accogliere anche l'esterno e il centrocampista allinterno di questo raduno. In chiusura uno slot sarebbe destinato pure a Massimo Bigotti, con l'attaccante che avrebbe convinto la dirigenza a puntare su di lui. Le ultime decisioni saranno prese in questi giorni, soprattutto dopo il ritiro in Toscana, che al momento è il vero banco di prova a disposizione di questi ragazzi per giocarsi un posto in Primavera.