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a catania
11 Aprile 2016
A sinistra Romanelli ©Del Gobbo
Appena due minuti, quel tanto che basta per respirare a pieni polmoni un'emozione. Cristian Romanelli l'ha fatto ieri, a Catania. Classe '97, fantasista della Lupa Castelli Romani, il classico genio e sregolatezza. Tante giocate quest'anno con la Berretti che fu di Marcello Belli ma anche una maxi squalifica che l'ha tenuto lontano dai campi per tre mesi. Il calcio però a volte riesce a porgerti sempre una mano, una mano alla quale ieri Romanelli si è aggrappato al volo. Ore 17.50, Stadio Massimino, minuto '93, 1-0 Catania e per cercare un'insperato pareggio, Palazzi tenta il tutto-per-tutto: fuori Maiorano e dentro proprio Romanelli. Solo due minuti in campo, il risultato non cambierà, ma per il classe '97 quelli di ieri sono stati 120 secondi infiniti e che ricorderà per sempre. Dopo quelli di Moretti e Flores, anche per Romanelli è arrivata quindi la gioia dell'esordio in prima squadra.
"Esordire in LEGA PRO in uno stadio di SERIE A come quello del Catania, davanti 8 mila tifosi... beh sono emozioni che non capitano spesso nella vita, un giorno che non dimenticherò mai", questo il messaggio del calciatore sul suo profilo di Facebook.
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