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l'intervista
15 Maggio 2016
Marco Tardelli (ultimo a destra, con Candela primo a sinistra) al Vianello (foto ©Onlus32)
Un sabato mattina come tanti, mentre ci si prepara alla full immersion del fine settimana calcistico, arriva, inaspettata, la notizia che sul campo del “Raimondo Vianello” sta per arrivare Marco Tardelli. Pochi minuti e sono già in macchina verso via Norma. L’occasione è di quelle che capitano raramente nella vita di una giovane giornalista. Incontrare uno dei simboli del nostro calcio non è soltanto un onore, è soprattutto una grande emozione. Se poi ti viene concessa la possibilità di strappargli due battute, l’opportunità diventa irripetibile. Insieme alla figlia Sara, autrice tra l’altro di un racconto sulla carriera del campione azzurro, Tardelli arriva nel centro sportivo del Savio per toccare con mano l’operato di Vincent Candela e la onlus Trentadue. L'intervista completa a Marco Tardelli sarà disponibile nell'edizione in edicola domani
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