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la svolta

Fondi-Ternana, Ranucci incassa il no per possederle entrambe

C'è un divieto: il Direttore Generale Operativo dell'Università Niccolò Cusano verso l'acquisizione degli umbri

14 Giugno 2017

Stefano Ranucci (foto Unicusano Fondi)

Stefano Ranucci (foto Unicusano Fondi)

Stefano Ranucci (foto Unicusano Fondi)


Stefano Ranucci
non può possedere Unicusano Fondi e Ternana perché entrambi i club sono iscritti a leghe professionistiche. Questo il sunto del meeting di ieri sera tra il Direttore Generale Operativo della Università Niccolò Cusano, l'avvocato Danilo Lombardo ed esponenti della FIGC, dopo il quale sarebbero tramontate tutte le speranze per Ranucci di poter gestire allo stesso tempo la società rossoverde in Serie B e i laziali in Lega Pro. Tuttavia, le negoziazioni ben avviate con la Ternana ed altri segnali lasciano intendere che Stefano Ranucci porterà fino in fondo la trattativa con il club umbro, ma allo stesso tempo si cercherà la miglior soluzione possibile per assicurare alla prestigiosa realtà di Fondi un futuro stabile. Una serie di incontri volti a trovare un'azienda in grado di rilevare la società sarebbero già iniziati.

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