Squadre B: tante richieste, ma ecco chi avrà la precedenza

Le Seconde Squadre sono pronte a scendere in campo. Per delineare il piano di svolta mancava però un tassello fondamentale. Pochi i posti a disposizione, ben maggiori le richieste che dovrebbero arrivare in federazione. La figc (clicca QUI per il comunicato ufficiale) ha così definito l'ultimo step della sua storica riforma: i criteri con cui verrà stilata la graduatoria mediante la quale le varie seconde squadre potranno accedere ai posti vacanti nel prossimo campionato di Serie C.

Nazionale determinante ma non solo Il criterio che inciderà più di ogni altro (per un valore del 40% sul punteggio finale) sarà il numero di convocazioni in maglia azzurra per incontri internazionali nelle ultime tre stagioni, dall'Under 21 all'Under 15. La società dunque che conta il maggior numero di talenti convocati in nazionale riceverà 20 punti, per poi scendere sino all'attribuzione di un solo punto a quella con meno convocati. Questo però non sarà l'unico criterio. A determinare il 30% del punteggio ci sarà infatti il piazzamento della società nell'ultimo campionato di Serie A. 20 punti al primo sino a scendere ai 4 punti alla diciassettesima classificata. 3 punti a chi vince la Serie B, 2 a chi arriva secondo nella serie cadetta e 1 punto per la società vincente la finale dei playoff di B. Il restante 30% del punteggio verrà calcolato in base alla media degli spettatori tra la stagione 2012/2013 e 2016/17. Anche qui 1 punto a quella con media spettatori più bassa, andando poi a salire di un punto per volta attribuendo il maggior punteggio al club con la media spettatori più alta.

Criteri:

Giovani calciatori convocati nelle Nazionali Italiane dalla U21 alla U15 (valore 40%)

Classifica finale nell'ultimo campionato (valore 30%)

Media spettatori allo stadio dalla stagione 2012/13 alla stagione 2016/17 (valore 30%)

Calcolo classifica:

punteggio convocazioni Nazionali x 0,4 + punteggio classifica finale x 0,30 + punteggio numero medio spettatori x 0,30.