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Quando il debutto nei "prof" non fa poi così tanta paura…

Sono diversi i ragazzi partiti in estate dalle società dilettantistiche laziali che hanno subito lasciato il segno all’esordio nei campionati Nazionali

11 Settembre 2018

Condello, passato in estate alla Juve

Condello, passato in estate alla Juve

Condello, passato in estate alla Juve

C’è chi lo approccia con spensieratezza, chi ne paga l’ansia e la troppa emozione, chi invece ne fa una giornata da ricordare per sempre. Il debutto nei Professionisti venendo da una realtà dilettante non è mai facile da vivere, soprattutto se ci dovessimo immedesimare in quei ragazzi di 14, 15, 16 anni che stanno per coronare il proprio sogno. Gambe che tremano? Sì, magari per qualcuno è così, ma scovando nei tabellini delle varie gare valevoli per la prima giornata dei campionati Nazionali, ci siamo accorti che alcuni dei giovani calciatori cresciuti in società dilettantistiche laziali e partiti in estate alla volta dei club di Serie A e B, hanno addirittura lasciato la firma all’esordio. A Parma, ad esempio, bomber Artistico (ex Atletico 2000) è andato a segno nella sfida con il Genoa: purtroppo per lui è stato un gol valso a poco, vista la vittoria dei grifoni per 5-2, guidati da un super Maglione (doppietta), altra vecchia conoscenza della nostra regione (Carso), ma già con un anno di esperienza alle spalle nei prof. Nella recente sessione di mercato, dalla società pontina è partito anche Franzolini, centrocampista con il vizio del gol che ha messo subito in mostra con l’Ascoli, reduce dal 2-2 di Foggia. L’esordio di Riosa con la Lazio, invece, è stato di quelli da incorniciare: vittoria per 5-0 e primo sigillo con la maglia biancoceleste per l’ex Urbetevere. Gli ultimi mesi di De Julis, per rimanere in tema, non devono essere andati poi così male: vittoria del titolo regionale Giovanissimi con il Tor di Quinto, finale Scudetto sfiorata, passaggio alla corte del Frosinone e subito una prima firma sulla vittoria dei gialloblù ai danni del Perugia. Dall’Under 15, infine, la società laziale che può ritenersi più orgogliosa delle proprie cessioni è la Tor Tre Teste. Sono addirittura tre gli ex rossoblù classe 2004 andati a bersaglio nelle rispettive gare d’esordio: Condello ha fatto capire subito perché la Juventus ha puntato forte su di lui (gol nell’8-0 a Carpi), Castaldo ha esaltato il Parma contro la Cremonese con una doppietta da fantascienza, mentre Dell’Aquila ha lasciato il segno nella trasferta vittoriosa della Spal a Venezia. Chi ben comincia è a metà dell’opera, ma stavolta di strada ce ne sarà ancora tanta da fare. Avanti così ragazzi!

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