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L'INTERVISTA

Rieti, Esposito: "Un esordio da sogno, emozioni indescrivibili"

Una giornata da incorniciare per il talento amarantoceleste classe 2002

10 Dicembre 2019

Cristian Esposito, esordio e gol con la prima squadra del Rieti ©Instagram

Cristian Esposito, esordio e gol con la prima squadra del Rieti ©Instagram

Cristian Esposito, esordio e gol con la prima squadra del Rieti ©Instagram

Ci sono giornate che restano scolpite per sempre nel cuore della gente. Domeniche impossibili da dimenticare per un ragazzo non ancora maggiorenne che esordisce in Serie C e alla sua prima presenza da titolare con i grandi realizza il sogno di una vita. 8 dicembre 2019, allo Scopigno va in scena il match tra Rieti e Bisceglie, siamo al 24' del primo tempo e gli amarantocelesti architettano una trama di gioco sulla destra, il pallone arriva sui piedi Cristian Esposito che senza pensarci due volte scarica un collo esterno destro, Borghetto non riesce a respingere, la sfera entra in porta, delirio. "Non ci credevo, mi mancava l'aria, sono stato travolto dai miei compagni - esordisce così il talento reatino nel raccontare le grandissime emozioni che ha vissuto - Mi sono subito girato verso la tribuna per vedere mio padre ma non sono riuscito ad incrociare il suo sguardo. Non mi aspettavo un esordio da titolare in una gara così delicata ma sono stato sin da subito molto determinato. E' da 14 anni che aspettavo questo momento ma siamo solo all'inizio". Il centrocampista classe 2002 è poi passato alle dediche: "Questo gol va a tutta la mia famiglia ma in particolare a mio padre che mi segue ovunque e non mi hai lasciato solo. Le sue lacrime in tribuna sono state il regalo più grande che potevo desiderare. Ringrazio mister Caneo per avermi dato la possibilità di esprimermi in un contesto a me nuovo, sarò per sempre grato a lui. E non posso non ringraziare anche i miei compagni, sono stati stupendi fin dal primo momento, soprattutto Enrico Zampa perchè ha sempre creduto in me dandomi tanti consigli che si stanno rivelando utilissimi. Concludo salutando anche il mio paese di orgine, Melito di Napoli e tutti gli amici che ho lì, mi seguono sempre e io li porto nel cuore".

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