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Grande attesa per il big match di sabato a Ferentino, con ciociari e capitolini che si daranno battaglia per il primato del gruppo b
18 Novembre 2021
Sergio Jirillo
Nella giornata di sabato a Ferentino sarà tempo di big match, con il Frosinone che ospiterà la Lazio per il primato del gruppo b. La truppa di Gorgone è la vera rivelazione di questa stagione, con quindici punti messi in cassaforte, a meno quattro dai biancocelesti ma soprattutto con una partita in meno giocata. Distanza dalla vetta che poteva essere di un solo punto, senza il grave errore dei fuoriquota che è costato la sconfitta a tavolino alla compagine frusinate contro il Benevento. Tra due giorni però sarà tutta un’altra storia, tra le regine del campionato, le quali però, giustamente, non vogliono condividere il trono. La gara sarà di primo livello, con diversi protagonisti pronti a mettersi in mostra. Nelle trafila del Frosinone sicuramente i più attesi saranno Sergio Jirillo e Simone Stampete. La temibile e micidiale coppia d’attacco di Gorgone fino ad ora ha prodotto dieci gol, cinque per parte con diverse difese matate. Il duo gialloblu è andato a segno negli ultimi successi con Cosenza e Ternana, abbattendosi come un tornado sugli avversari. La speranza per i padroni di casa è che i loro attaccanti siano pronti a superare anche Moretti e compagni per avvicinare ancor di più i capitolini e cominciare a credere veramente nel sogno promozione. Dall’altro lato però ci sarà una squadra forte, compatta, dalla grande qualità e soprattutto favorita. La Lazio di Calori difatti per ora è stata una macchina da guerra, sconfitta solo alla terza giornata dalla Salernitana e frenata nell’ultima uscita in casa dallo Spezia. Nonostante gli infortuni le aquile stanno viaggiando a vele spiegate trovando ogni settimana risorse nuove da cui attingere, sia a livello di singoli, vedi Tare e De Santis, che di tattica, con il passaggio a due punte. Tra quelli chiamati però maggiormente a spiccare nella sfida ci sarà sicuramente Mirko Mancino. L’esterno biancoceleste è una pedina fondamentale per Calori, vista la capacità di saper saltare l’uomo e di creare molte occasioni per i compagni. Nel match con lo Spezia però il suo ingresso è risultato vano, stranamente poco concreto, rimanendo un fantasma nel finale. Fino ad adesso ha realizzato quattro reti, di cui due in trasferta tra Perugia e Reggio Calabria, e la speranza per la Lazio è che torni a gioire nella partita più importante.
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