Tim Cup Primavera
Mastrantonio fa strike con la Juventus. La Roma vince ai rigori e va in semifinale
TIM CUP PRIMAVERA - QUARTI DI FINALE
JUVENTUS - ROMA 5-6 dcr (2-2)
JUVENTUS Senko 6, Savona 6.5, Turicchia 6 (1’pts Citi 6), Nzouango 5.5 (37’st Omic 6), Bonetti 5.5, Iling Junior 5.5 (15’st Strijdonck 6), Muharemovic 6.5, Mulazzi 5.5 (1’st Maressa 6), Rouhi 6.5 (20’st Sekularec 5), Chibozo 7, Mbangula 7 (37’st Fiumanò 6) PANCHINA Daffara, Vinarcik, Cerri, Galante, Nonge Boende ALLENATORE Bonatti
ROMA Mastrantonio 8, Ndiaye 7, Morichelli 6 (14’pt Pagano 7.5), Vicario 6, Missori 7.5, Faticanti 7, Tripi 7, Rocchetti 6, Tahirovic 6.5 (30’st Di Bartolo 6.5), Voelkerling Persson 7 (30’st Padula 6.5, 5’pts Cherubini 5.5), Satriano 7 (20’st Cassano 7) PANCHINA Berti, Baldi, Louakima, Chesti, Falasca, Pisilli, Pellegrini ALLENATORE De Rossi
MARCATORI Mbangula 28’pt (J), Satriano 37’pt (R), Pagano 3’st (R), Chibozo 33’st (J)
ARBITRO Di Graci di Como ASSISTENTI Politi di Lecce e Pascali di Bologna
NOTE Ammoniti Missori, Fiumanò, Omic Angoli 8-8 Fuorigioco 2-4 Sequenza rigori Tripi (R) gol, Strijdonck (J) gol, Pagano (R) gol, Bonetti (J) parato, Missori (R) gol, Muharemovic (J) gol, Cassano (R) gol, Omic (J) gol, Cherubini (R) parato, Sekularec (J) parato
Nemmeno i due infortuni a gara in corso hanno scalfito una Roma che in casa della Juventus ha dato veramente tutto per centoventi lunghissimi minuti lottando su ogni pallone. Reagendo al momentaneo vantaggio bianconero e ribaltando il punteggio, per poi rialzarsi di nuovo dopo il 2-2 e continuare a correre, senza sosta. Col pallone o senza. Quel pallone che Mastrantonio ha inchiodato nell'ultimo rigore calciato da Sekularec. Quel pallone che poi ha portato in trionfo dai suoi compagni. Una grande, grandissima Roma vince in casa della Juventus nei Quarti di Finale di Tim Cup Primavera e strappa il pass per la Semifinale dove incontrerà la vincente tra Fiorentina e SPAL.
Dopo un quarto d’ora Alberto De Rossi perde Morichelli per un problema all’adduttore: il tecnico inserisce Pagano a centrocampo arretrando il raggio d’azione di capitan Tripi sulla linea dei difensori. Campo maledetto quello di Vinovo per il centrale cresciuto nella Tor Tre Teste che nella scorsa stagione, proprio a Torino, rimediò un infortunio alla spalla che lo costrinse ad un lungo stop. Al 18’ il primo squillo giallorosso con il cross tagliente di Voelkerling Persson sul quale Rocchetti, a due metri dalla linea di porta, non arriva per pochissimo. Dopo un paio di discese sulla sinistra, al 28’ la Juventus trova l’affondo vincente: Rouhi penetra in area, la retroguardia giallorossa e Mastrantonio non riescono a schermare lo juventino che crossa verso il centro, vicario sembra intercettare il pallone ed invece, in maniera piuttosto goffa, fornisce un assist perfetto per Mbangula che a porta sguarnita deposita in rete. La Roma non riesce a replicare immediatamente e per vedere una risposta bisogna attendere una decina di minuti. Al 36’ situazione simile a quella del 18’: cross rasoterra di Voelkerling Persson questa volta per Pagano che per centimetri non trova l’appuntamento col pallone. Un minuto più tardi ancora azione fotocopia, ma in questa circostanza vincente: traversone dello svedese e tapin di Satriano che non lascia scampo a Senko pareggiando i conti. Si va al riposo sull’1-1.
Nella lotteria dei penalty è Mastrantonio ad innalzarsi ad eroe di giornata. Il portiere di scuola Urbetevere neutralizza la battuta di capitan Bonetti e, soprattutto, quella di Sekularec, decisiva per le sorti dei Quarti di Finale. Peccato per il rigore parato da Senko e Cherubini, tornato dopo un paio di settimane di stop per un problema alla caviglia. Sarà solo un brutto ricordo per Gigi che negli spogliatoi fa festa insieme al resto della squadra, pronto a tornare a caricarsi la Roma sulle spalle. Roma che, alla fine dei conti, approda meritatamente alla Semifinale di Coppa Italia. Troverà la vincente tra la Fiorentina di Alberto Aquilani e la SPAL che ha da poco esonerato l'ex tecnico romanista Fabrizio Piccareta.